Quotidiano | Categorie: Politica

Nasce ufficialmente il GECT "Euregio senza confini"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 27 Novembre 2012 alle 22:40 | 0 commenti

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Luca Zaia, Regione Veneto - Zaia: "firma storica per costituire un soggetto giuridico forte nel cuore d'Europa"
La Regione del Veneto, la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e il Land austriaco della Carinzia hanno formalmente dato vita oggi a Venezia al GECT, Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale, denominato "Euregio Senza Confini".

I governatori Luca Zaia, Renzo Tondo e Gerhard Dörfler hanno sottoscritto a Palazzo Balbi lo Statuto e l'Atto Costitutivo di questo strumento di diritto europeo che garantirà un rafforzamento delle iniziative di cooperazione transfrontaliera già in essere fra i tre soggetti fondatori, finalizzate allo sviluppo dei territori interessati attraverso comuni azioni in campo economico, sociale e culturale, partecipando insieme ai diversi programmi dell'Unione Europea.
"Con questa firma storica - ha detto il presidente Zaia - raggiungiamo un obiettivo che tutti e tre abbiamo rincorso con tenacia e convinzione. Non stiamo sottoscrivendo una semplice intesa, oggi diamo vita a un nuovo soggetto giuridico, che non comportando costi aggiuntivi e raccogliendo l'eredità di Alpe Adria, esperienza che oggi si chiude definitivamente, darà maggior efficacia e concretezza alla nostra collaborazione. L'obiettivo, inoltre, è quello di allargare i confini dell'Euroregione a quelle realtà vicine come l'Istria e la Slovenia, che sono presenti oggi a questo tavolo, per acquisire ancora maggior peso e forza presso la Comunità Europea nel proporre i nostri progetti e nell'ottenere finanziamenti per realizzarli".
Dörfler e Tondo hanno a loro volta confermato di riporre nel nuovo strumento giuridico molte aspettative per migliorare la qualità della vita dei cittadini appartenenti a questa comunità allargata, per dare un futuro attraverso l'operatività del GECT alle nuove generazioni. L'odierno atto di sottoscrizione, hanno convenuto i governatori, se per certi versi è il punto d'arrivo di un percorso rivelatosi talvolta difficile, è soprattutto un punto di partenza verso una nuova esperienza di cooperazione territoriale cui debbono essere ora definiti il perimetro e i contenuti.
Il presidente della Regione Istriana, Ivan Jakovčić, ha annunciato la volontà di aderire a pieno titolo all'Euroregione dopo che la Croazia sarà entrata nell'Unione Europea e il Console Generale della Repubblica Slovena, Dimitrij Rupel, ha detto che questa forma di cooperazione tra regioni di Italia e Austria è fonte di ispirazione per il suo stesso Paese.
"Il percorso che ci ha portato alla creazione del GECT - ha concluso Zaia - è iniziato molto tempo fa, ma solo il 13 luglio scorso lo Stato ci ha autorizzato alla costituzione ufficiale. Sottolineo, inoltre, che questo è il quinto Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale istituito in Italia ed è il primo che vede la partecipazione di una Regione a statuto ordinario".
I tre partner hanno concordato che la presidenza dell'Euregione in questa prima fase sarà del Veneto, la direzione spetterà alla Carinzia, mentre la sede sarà a Trieste, in Friuli Venezia Giulia.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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