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Nasce il “Digital Business & Society Forum” del CUOA

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 20 Febbraio 2015 alle 17:56 | 0 commenti

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CUOA - CUOA Business School presenta il nuovo forum digitale, che prenderà il posto dello storico Forum ICT con l'obiettivo di trattare in modo più esteso i temi del digital business.

CUOA Business School, in partnership con SEC SERVIZI, società di Information & Communication Technology per gli Istituti di Credito, ha ospitato oggi, nella sede di Villa Valmarana Morosini, il convegno sui temi del Social e e-commerce: innovazione digitale e internazionalizzazione.

In tale occasione è stato presentato il nuovo forum “Digital Business & Society Forum” che tratterà i temi del digital business a 360° e il nuovo corso Jobleader Digital Business, in partenza il prossimo 27 febbraio, che ha l’obiettivo di elaborare strategie di comunicazione digitale e trasferire tattiche operative orientate alla conversione online.

Durante l’incontro si è inoltre discusso di innovazione digitale e delle sue implicazioni a livello organizzativo, con un focus particolare sul settore food&wine: un omaggio all’anno di Expo 2015 “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” e settore che punta a diventare sempre più trainante all’interno dell’offerta formativa CUOA.

“Siamo convinti che la rivoluzione digitale in atto nelle organizzazioni e nella società stia profondamente cambiando i paradigmi di fare impresa e le modalità con le quali relazionarsi con il cliente”, ha affermato Simone Sorato, Presidente Digital Business&Society Forum. “Con questo intento, il nuovo Digital Business & Society Forum intende contribuire a una sempre maggiore consapevolezza della trasformazione digitale, partendo dalle esigenze delle imprese, al fine di creare occasioni di confronto e dibattito sui temi innovativi emergenti, capaci di stimolare percorsi di alta formazione manageriale e imprenditoriale supportati da attività di ricerca e indagine”.

I saluti istituzionali del Direttore Generale CUOA, Giuseppe Caldiera e del Presidente del nuovo Digital Business&Society Forum, Simone Sorato hanno lasciato spazio all’introduzione del Referente Scientifico del Forum, Cecilia Rossignoli, che ha posto l’attenzione sulle prospettive dell’e-commerce e gli obiettivi strategici di una presenza sui social media da parte delle imprese, ovvero lo sviluppo di una interazione diretta con i clienti, la creazione di una consapevolezza del brand aziendale e la generazione di traffico al sito.

Il programma è poi proseguito con l’analisi di alcune case history di successo di PMI operanti nel settore food&wine. L’obiettivo è stato quello di identificare i principali driver dell’innovazione nell’e-commerce, le chiavi interpretative e i modelli di business emergenti dalla sistematica adozione di soluzioni digitali. Sono così intervenuti, portando la loro testimonianza, Dario Loison, Titolare della dolciaria Loison, Riccardo Felicetti, CEO del Pastificio Felicetti e infine Filippo Ronco, Founder e CEO di Vinix - Social network dedicato all'enogastronomia.

Attraverso le testimonianze di queste imprese – messe a confronto all’interno di una tavola rotonda – che stanno continuando ad implementare le loro strategie di business digitale, il convegno ha così voluto contribuire alla diffusione di best practice, favorendo la condivisione di esperienze significative su queste tematiche.

A chiusura dell’incontro è stato presentato il progetto “FLAVOURSUITE SO EASY”. Mariateresa Franzoia e Lorenzo Venturini sono i rappresentanti del Team di sviluppo di questa innovativa piattaforma di "food commerce". FlavourSuite rappresenta una delle 4 “pillole d’impresa” presentate al CUOA lo scorso dicembre, al termine di un percorso formativo presso la school del Gruppo Develon, realtà nazionale con competenze nel mondo del digital business . FlavourSuite si vuole porre come piattaforma aggregativa di e-commerce per aziende agroalimentari, collegando il produttore agricolo al consumatore finale online. In questo modo, da una parte permette di accreditare il produttore agricolo, mentre, dall’altra, supporta la declinazione territoriale a km zero delle aziende e garantisce loro anche una presenza a livello nazionale, attraverso l’adozione di un protocollo congiunto.

Leggi tutti gli articoli su: Cuoa, Mariateresa Franzoia

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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