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Club "Forza Silvio Vicenza": Napolitano deve dimettersi

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 27 Febbraio 2014 alle 18:15 | 0 commenti

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Roberto D'Amore, Club Forza Silvio Vicenza - Dopo le iniziative del governo Monti con sacrifici, la distruzione dei consumi interni, cui non è seguita la "ripresa" e, tanto meno, il promesso recupero dell'equità fiscale per i tartassati (la parte piu debole del Paese) arriva Letta, voluto anch'egli a Palazzo Chigi dal Presidente Napolitano. Ma trascorsi anche gli ultimi 10 mesi di gestione da parte del nuovo Presidente del Consiglo, la situazione del Paese è peggiorata, perchè sono mancate le soluzioni, che erano state preannunciate.

In ogni caso, alla luce degli impegni Renzi-Berlusconi per una nuova legge elettorale, con termini temporali già fissati, sorprende l'accelerazione che ha obbligato Letta, che si era definito con orgoglio

"palle d'acciaio", a sfuggire al confronto ed arrivare alle dimissioni. Ma la sinistra ancora una volta non

stupisce , in quanto spesso brucia con una certa facilità i suoi figliocci. Nonostante le "intenzioni di voto" pubblicate il 4.2.2014 da Tecnè, diano il centro destra oltre il 40 % ed il centro sinistra solo al 34.1 %, forse  si poteva attendere per agire in modo meno traumatico e più limpido, ma evidentemente la decisione di dare l'incarico a Renzi potrebbe avere anche lo scopo di sminuire la pesante situazione che riguarda il Capo dello Stato.

Proprio negli ultimi giorni, infatti, è scoppiato clamorosamente ii "caso Napoltano", dovuto alle imbarazzanti dichiarazioni fatte pubblicamente dallo stesso Presidente, con cui voleva assicurare di non aver avuto incontri, ne' di aver assunto impegni con Monti all'inizio dell'estate 2011 per affidargli la Presidenza del Consiglio. In quell'epoca, come è noto, operava legittimamente ii Governo di Berlusconi, eletto direttamente dal popolo, che si presentò dimissionario (anche se non sfiduciato) ben 5 mesi dopo, agli inizi del mese di novembre 2011.

La dichiarazione di Napolitano, risultata una bugia enorme, clamorosamente confermata nella sua gravità e al di fuori di ogni dubbio dal libro e dalle interviste riasciate in tv dal giornalista, scrittore ed economista, Allan Friedmann. Prove schiaccianti, documenti, incontri e dialoghi ripresi in numerosi video, infatti, dimostrano che, già all'inizio dell'estate 2011, Napolitano chiese a Corrado Passera di preparare un nuovo programma economico di governo e propose a Monti la Presidenza del Consiglio. Di ciò Monti, oltre ovviamente che con Passera, ne parlò con Romano Prodi e De Benedetti  un imprenditore collegato con ingenti interessi finanziari. A ciò si deve aggiungere il passato di Monti, con incarichi nella Goldaman Sachs ed un rapporto aperto di consulenza con l'alta finanza, le cui "lobbies·gestiscono le multinazionali, hanno in mano la finanza, l'economia mondiale e non disdegnano le speculazioni finamiarie che,anzi,ne rappresentano uno degli obiellivi di maggiore interesse.

Così le iniziative "personali" e "poco discrete" (si fa per dire) di Napolitano -un vero e proprio segreto di Pulcinella- divennero di dominio pubblico nelle segrete stanze dei Governi, delle grandi Banche e tra i rapaci e sempre attenti speculatori dell'alta finanza.

Dal luglio 2011, infatti, avvenne un repentino e pesante peggioramento della situazione economica del nostro Paese, con le Agenzie di Rating (S & P in particolare, in base a quanto accertato da un Magistrato pugliese, avrebbero persino falsificato idati) che declassarono l'Italia. "L'alleata" Merkel, da parte sua, impose alla Banca Centrale Tedesca di vendere 8 miliardi di Btp italiani. Questi furono i primi risultati deleteri della fuga di notizie che -prevedendo la caduta di Berlusconi e una crisi di governo­ dopo aver generato in un primo tempo incertezze, portarono ad "appesantire maggiormente " la situazione. Con la sfiducia sui mercati, infatti, ii nostro Paese divenne ostaggio di una immediata, prolungata,rabbiosa e crudele speculazione, con lo spread letteralmente impazzito.

Alcuni adesso parlano di Colpo di Stato, anche se pare piu uno strisciante complotto di vecchio stampo voluto per fini politici sotto la regia (non troppo occulta) di Napolitano, che, per determinare l'allontanamento da Palazzo Chigi di Berlusconi e favorire il "suo PD, non seppe misurare le conseguenze, soprattutto economiche, delle maldestre ed inopportune iniziative che stava promuovendo e che,ripetiamo, hanno poi peggiorato la situazione economica degli italiani.

Oggi sappiamo la verità sulle iniziative avventurose, quasi incredibili, di Napoltano, perciò ora per dare un futuro di credibilità alle istituzioni del nostro Paese deve trovare il coragg io civile e morale di dimettersi.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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