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Presentato MyPay, il portale per i pagamenti elettronici verso la p.a. in Veneto

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 15 Luglio 2014 alle 16:45 | 0 commenti

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Regione Veneto - Con il Codice dell’Amministrazione Digitale, il legislatore ha imposto anche in Italia alle Pubbliche Amministrazioni l’obbligo di accettare pagamenti con modalità informatiche da parte dei propri utenti, cittadini e imprese. “MyPay” (leggi qui) è il portale web sviluppato dalla Regione del Veneto, in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID), per contribuire a semplificare i rapporti tra cittadino e Pubblica Amministrazione.

Il Veneto è la prima regione italiana a costituire un nodo regionale dei pagamenti telematici interconnesso con quello nazionale SPC (Sistema Pubblico di Connettività) e il progetto veneto viene proposto come modello perché possa essere applicato, riutilizzando soluzione ed esperienze, su tutto il territorio nazionale

Il tema dei pagamenti elettronici verso la Pubblica Amministrazioni è stato al centro di un seminario informativo che, per iniziativa della Regione del Veneto e dell’AgID, si è tenuto oggi a Venezia, nella sede regionale Grandi Stazioni. Dopo che è stato portato il saluto del vicepresidente Marino Zorzato, sono intervenuti tra gli altri Maria Pia Giovannini, responsabile dell’Area Regole, Standard e Guide Tecniche dell’AgID, e Roberto Rinaldi, Vice Capo Dipartimento Mercati e Sistemi di Pagamento della Banca d’Italia.

Attualmente – hanno spiegato i responsabili delle strutture tecniche della Regione – sono già circa 180 gli enti del territorio veneto che utilizzano applicazioni web, nello specifico MyPortal il portale dei servizi al cittadino e all’impresa. Questo ha consentito l’ulteriore sviluppo dell’infrastruttura tecnologica MyPay in stretta collaborazione con le amministrazioni locali. Questo approccio consente oggi di rendere immediatamente disponibile a queste amministrazioni, ma anche a tutte quelle che ne faranno richiesta, e ai loro cittadini la possibilità di pagare digitalmente.

L'avvio del sistema è stato coordinato con la partecipazione delle associazioni di categoria, in rappresentanza degli istituti di credito e dei nuovi soggetti prestatori di servizi di pagamento. In Veneto, da giugno, è già possibile pagare attraverso MyPay gli oneri demaniali, mentre il comune di Feltre ha attivato la possibilità di pagare così gli oneri di urbanizzazione. A breve saranno attivi anche i progetti dei comuni di Padova e Treviso per il pagamento di tassa di soggiorno e contravvenzioni.

Leggi tutti gli articoli su: Regione Veneto, MyPay, AgID

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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