Musulmani nell'ex canonica, Comunità Papa Giovanni: solidarietà al parroco
Martedi 8 Settembre 2015 alle 18:00 | 0 commenti
La Comunità Papa Giovanni XXIII, che ospita in Italia 800 persone extracomunitare tra i quali 250 richiedenti asilo sbarcati negli ultimi mesi, fa sentire la sua voce sulle contestazioni sorte nei confronti del parroco di Valle di Castelgomberto in provincia di Vicenza, che ha proposto ai parrocchiani l'apertura dell'ex canonica per l'accoglienza di alcuni profughi di religione musulmana. Ugo Ceron, responsabile per la zona Veneto Ovest condanna il comportamento di alcuni parrocchiani ed esprime solidarietà al parroco Don Lucio Mozzo.
"La Comunità Papa Giovanni XXIII - esordisce Ceron - è rammaricata per i toni violenti emersi durante l’assemblea parrocchiale di Castelgomberto in cui si spiegava l'ipotesi di accoglienza di alcuni richiedenti asilo, anche perché questi hanno impedito di dare spiegazioni precise e complete del modo in cui avviene l’accoglienza, e ai parrocchiani favorevoli di poter esprimere liberamente la propria opinione".
"Ringrazio - continua il responsabile della Papa Giovanni- l’Unità Pastorale di Trissino-Castelgomberto e il parroco Don Lucio Mozzo per la fiducia e la vicinanza espresse alla Comunità Papa Giovanni XXIII nel gestire le accoglienze; da parte nostra siamo disponibili ad accompagnare i cittadini di Valle nell’affrontare quella che è una normale paura: la gestione di un'accoglienza di persone provenienti da contesti culturali completamente diversi".
"Immaginiamo - conclude Ceron - una comunità cristiana aperta, e sicura sul territorio; l'accoglienza per noi cristiani è espressione dell'appartenenza alla Chiesa, come ci ha ricordato ieri Papa Francesco".
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