Quotidiano | Categorie: Fatti

Mozione divieto fumo parchi gioco: la propone Daniele Ferrarin del M5S

Di Note ufficiali Sabato 2 Settembre 2017 alle 20:00 | 0 commenti

ArticleImage

Nel mese di luglio u.s. il Consiglio Comunale di Vicenza ha approvato il nuovo regolamento "di polizia urbana e sulla civica convivenza" scrive nella nota che pubblichiamo Daniele Ferrarin, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Vicenza. Il nuovo strumento che regola la vita civica dei cittadini è entrato in vigore il 27 agosto u.s., ma non tiene conto di nuove scelte che sempre più numerose amministrazioni stanno adottando, nel rispetto della legislazione e della convivenza civile.  La questione del divieto di fumo nei parchi giochi deve essere messa all'ordine del giorno anche a Vicenza per adeguarsi a direttive nazionali ed europee.

Va innanzitutto evidenziato che tale divieto ha la sua importanza in termini di prevenzione, perché rappresenta un fatto educativo per le nuove generazioni, per far capire fin da piccoli che aree pubbliche ed edifici sono soggette a restrizioni in virtù di un bene e di un rispetto comune.
Lo Stato per curare i fumatori spende di più di quanto incassa per spese sanitarie, ma la libertà individuale non deve essere messa in discussione.
Il Movimento Cinque Stelle mette all'attenzione del Consiglio Comunale questa proposta con spirito aperto che non intende essere punitivo, ma di fattiva collaborazione con i cittadini fumatori.

Comune di Vicenza
Movimento Cinque Stelle

Al Sig. Presidente del Consiglio Comunale
Al Sig. Sindaco
Al Sig. Segretario


OGGETTO: MOZIONE DIVIETO DI FUMO NELLE AREE GIOCO DESTINATE AI BAMBINI

Premesso che con Delibera n. 28/99013 del 20 luglio 2017 approvata Consiglio Comunale in vigore dal 24 agosto 2017 è stato approvato il regolamento DI POLIZIA URBANA E SULLA CIVICA CONVIVENZA.

SI EVIDENZIA CHE:

all'art. 5 del medesimo "Disciplina della vivibilità nei parchi, giardini e nelle altre aree verdi cittadine" non è previsto il divieto di fumo all'interno delle aree gioco destinate ai bambini;
a tal proposito sono pervenute segnalazioni da parte dei cittadini in merito al fatto che nei parchi gioco distribuiti su tutto il territorio comunale risulta frequente l'abitudine degli adulti di fumare in presenza dei bambini col conseguente cattivo esempio dato alle fasce d'età più indifese;
la pulizia ed igiene delle aree gioco, e dintorni, destinate ai bambini risultano essere compromesse dai mozziconi di sigarette lasciati a terra;
i fumatori tengono usualmente le sigarette ad un'altezza tale che corrisponde pressoché a quella dei bambini, creando il cosiddetto "fumo passivo";
secondo i dati del Ministero della Salute e dell'Istituto Superiore di Sanità, il fumo di tabacco risulta essere al secondo posto, dopo l‘ipertensione arteriosa, come causa di morte e al primo posto per anni di vita persi in disabilità;
secondo i medesimi predetti dati, il "trend" dei fumatori risulta in aumento fra i giovani, mentre i bambini costituiscono un terzo della percentuale di fumatori passivi;
il programma "Guadagnare salute", strategia multidisciplinare per la promozione della salute approvata dal Consiglio dei Ministri il 16 febbraio 2007, prevede, anche da parte delle istituzioni locali, l‘adozione di iniziative per contrastare comportamenti nocivi che creano malattie che, per l'effetto, pesano sui sistemi sanitari e sociali;
nell'ottica del perseguimento di una città sostenibile e quindi più vivibile e pulita, a misura di tutti gli abitanti indistintamente, ma con particolare attenzione alle fasce protette, deboli o svantaggiate, il Comune deve impegnarsi nella promozione di comportamenti responsabili e consapevoli, anche in materia ambientale e igienica;
si rende necessario tutelare la salute dei bambini, ma anche far sì che siano proprio gli adulti a dare loro esempi di comportamento più rispettosi dell‘ambiente e degli spazi della comunità;

CONSIDERATO CHE:

con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale il 18 Gennaio 2016 del ddl. sui tabacchi, che recepiva la direttiva 2014/40/UE del Parlamento Europeo, dal 2 Febbraio 2016 sono scattate le nuove regole sul fumo che individuano un altro obiettivo: ridurre la possibilità di fumare all'aperto;
esistono zone che dovrebbero essere protette dalla sigaretta, tra queste i parchi gioco;
il ddl 1902/2015 vieta il fumo nelle auto private con a bordo bambini e donne in stato di gravidanza a sottolineare la necessità di tutelare le fasce più deboli dai danni del fumo passivo;
dalle sentenze della corte costituzionale n. 202/91 e n. 399/96 si evince il principio che, ove si profili un contrasto tra il diritto alla tutela della salute (a maggior ragione se riferita ai minori) costituzionalmente protetto e i liberi comportamenti che non hanno diretta copertura costituzionale, deve darsi prevalenza al primo; la Consulta afferma espressamente anche la specifica necessità di apprestare una più incisiva tutela della salute dai danni cagionati dal fumo passivo;

SI CONSIDERI INOLTRE CHE:

il divieto relativo all‘area dei parchi gioco riguarda un ambito territoriale alquanto circoscritto e ben delimitato e quindi congruo rispetto alle finalità e non ragionevolmente indeterminato;

RITENUTO

quindi di dover adottare idonee misure volte a garantire una più libera e salutare fruizione soprattutto da parte dei bambini delle aree gioco con particolare necessità per quelle attrezzate a parco giochi;

IL CONSIGLIO COMUNALE IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA

ad apportare le conseguenti modiche al regolamento sopraindicato individuando le aree in cui dovrà essere posto il divieto di fumo, in particolare per le aree di gioco dei bambini;
ad adempiere tutti i provvedimenti che ne conseguiranno dopo l'entrata in vigore della modica di cui trattasi, dando disposizione ai competenti uffici di predisporre, tra l'altro, la segnaletica necessaria sia a vietare che ad indicare le conseguenze negative causate dal fumo;
di provvedere, inoltre, entro sei mesi dall'approvazione del presente atto, di concerto con A.I.M ambiente, ad installare, laddove sono assenti nei parchi giochi, raccoglitori per la raccolta differenziata di plastica, vetro, carta e residuo indifferenziato.


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network