Categorie: Eventi, Mostre

Mostre, cooperativa Insieme: dal 22 collettiva di Ilaria Chiani e Giakomo

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 21 Giugno 2012 alle 14:52 | 0 commenti

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Cooperativa sociale Insieme -Parte il 22 giugno in Cooperativa sociale Insieme (via Dalla Scola 255 a Vicenza) la mostra collettiva di Ilaria Chiani e di Giakomo. I due artisti noti in città per le loro opere facilmente riconoscibili espongono in cooperativa i materiali più recenti realizzati utilizzando cose  e materie riciclate. I Cactus di Ilaria Chiani sono alti dai 30 ai 120 centimetri. Sono realizzati con una struttura di legno che sostiene la pianta ed un abile lavoro di cucitura ed imbottitura con gommapiuma ed ovatta.

I materiali con cui sono realizzati sono sempre diversi (tela jeans, camere d'aria, feltri, tele cerate, ecopelle, imballaggi in nylon, tessuti recuperati) e spesso sono coloratissimi. L'artista, originaria di Firenze ma thienese d'adozione, ha cominciato a realizzare i suoi cactus quasi per caso passando poi ad una ricerca più personale ed artistica. E' ormai dal 2007 che l'artista si dedica a tempo pieno alla realizzazione dei suoi cactus che diventano di volta in volta complementi d'arredo o oggettistica. Si tratta di un prodotto artigianale genuino; per la realizzazione di un cactus la Chiani  impiega da un giorno di lavoro ad una settimana intera. Molto dipende dalle dimensioni, dal materiale utilizzato e dalla complessità dell'immagine della pianta. È il colore  la  caratteristica quasi Pop che accomuna le opere dei due artisti. Giakomo (al secolo Giacomo Tosato) crea infatti composizioni e nuove forme in ceramica, oltre a dipinti su tela, oggetti recuperati, lampade, sedie ed altri oggetti sempre rianimati da forme e colori che ormai abbiamo imparato a riconoscere. Propone delle opere che si possono definire complementi d'arredo firmati e nel guardarli si è avvolti da un intenso e tondo  piacere visivo. La mostra è organizzata come isole nella stanza, raccoglie materiali comuni e ricerche personali. Durante tutta l'esposizione sarà facile incontrare gli artisti che promettono, passeranno spesso nello spazio espositivo. Ma in particolare vi invitiamo all'inaugurazione della mostra che sarà il 22 giugno dalle ore 18,30 con l'aperitivo musicale di mr Jimma e la possibilità di assaggiare cibo e bevande speciali prodotte dai baristi. Per l'occasione gli spazi della mostra e il bar della cooperativa "al Barco" rimarranno aperti fino alle ore 21. Le opere saranno visibili fino al 7 luglio con l'orario 10/12,30 - 15/19,30 (lunedi mattina e domenica chiuso). Per informazioni chiamate lo 0444511562 o scrivete a [email protected]. Vi aspettiamo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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