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Mose, l'Avvocatura Regionale: impossibile costituirsi parte civile contro ex on. Milanese

Di Edoardo Pepe Mercoledi 14 Gennaio 2015 alle 21:57 | 0 commenti

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L’Avvocatura Regionale puntualizza la questione dell’inchiesta-stralcio sul Mose aperta presso il Tribunale di Milano a carico dell’ex deputato Marco Milanese, per la quale la Regione Veneto non si è costituita parte civile: "impossibile costituirsi parte civile contro l'ex on. Milanese nell’inchiesta stralcio perchè non emerge alcun danno nei confronti dell’Ente".

Ecco la nota integrale:

“Il procedimento penale aperto presso il Tribunale di Milano e che vede quale unico imputato l’on. Marco Milanese per i reati di corruzione contraria ai doveri d’ufficio e per rivelazione di segreti d’ufficio è riferito a una dazione di danaro di 500.000,00 Euro effettuata dall’ingegnere Mazzacurati del Consorzio Venezia Nuova all’on. Milanese, quale consigliere politico dell’on. Tremonti – all’epoca dei fatti Ministro dell’Economia – e dunque quale “intermediario qualificato” in grado di far ottenere al Consorzio Venezia Nuova la concessione di finanziamenti del Mose e, in particolare, per farli inserire nella delibera CIPE  31/2010, a fronte del fatto che il finanziamento, in origine, era stato escluso dall’approvazione del Comitato.

Nello stralcio delle indagini trasmesse al Tribunale di Milano, erano stati inizialmente individuati come corresponsabili anche il generale Emilio Spaziante e il dr. Roberto Meneguzzo, che avevano collaborato nel porre in relazione l’ing. Mazzacurati e l’on. Milanese. Ma, come noto, la posizione dei due è stata stralciata perché gli stessi hanno chiesto e ottenuto il patteggiamento a Venezia.

Lo specifico episodio criminoso per cui si sta ora svolgendo il dibattimento è pertanto relativo alle illecite modalità con cui il Consorzio Venezia Nuova ha conseguito il finanziamento pubblico. All’episodio specifico, anche se esso si colloca nella più vasta attività di corruzione per la realizzazione del Mose la Regione  del Veneto è estranea, in quanto non sono intervenuti suoi funzionari o amministratori o sono state considerate delle sue competenze, ruoli o funzioni.

Per cui dall’imputazione e dagli atti per i quali si sta celebrando il giudizio a carico del dr. Milanese non  emerge alcun danno diretto nei confronti della Regione, nemmeno come danno all’immagine, poiché l’azione criminosa si è svolta esclusivamente tra il Consorzio Venezia Nuova e il Ministero dell’Economia, che sole sono state individuate come parti offese, sia per il danno patrimoniale e morale patito dal Ministero dell’Economia sia per  quello all’immagine patito dal Consorzio.

Poiché, inoltre, l’azione civile per danni richiede che il danno sia stato subito in via diretta, la Regione Veneto non ha subito nemmeno un danno di carattere morale da poter esercitare nello stralcio a carico dell’on. Milanese, che con la sua condotta si è limitato a favorire il Consorzio Venezia Nuova fuori da ogni successiva condotta criminosa che i gerenti del Consorzio possono aver intrapreso con la provvista illecita così procurata.

L’interesse morale della Regione a perseguire il crimine non va confuso con il danno morale che invece emerge dalla successiva e diversa attività che è stata finanziata anche attraverso il finanziamento illecito effettuato dal CIPE”.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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