Monticello Conte Otto, assegnato il premio Iqbal agli alunni meritevoli
Giovedi 13 Settembre 2012 alle 10:19 | 0 commenti
Comune di Monticello Conte Otto - Ieri pomeriggio, nella sala consiliare del comune di Monticello Conte Otto, si è svolta la cerimonia di premiazione degli studenti della scuola "Don Bosco" che nel corso dell'ultimo anno scolastico hanno superato gli esami di licenza media con il giudizio finale di "ottimo".
I quattro ragazzi premiati sono Elena Bertoncello, Francesca Bertoncello, Davide Possamai e Matilde Zambotto, ed hanno ricevuto dal Sindaco, Alessandro Zoppelletto, e dall'assessore alla cultura Maria Luigia Michelazzo il premio del valore di 250 euro quale riconoscimento del loro impegno. L'iniziativa, è intitolata alla memoria del piccolo tessitore pakistano Iqbal Masih, che a soli 12 anni fu ucciso mentre tornava a casa in bicicletta dopo aver lavorato come schiavo per sedici ore in una bottega di un fabbricante di tappeti.
Con questo riconoscimento l'Amministrazione vuole ricordare i milioni di bambini che ogni giorno vengono sfruttati e abbandonati e il giovane Iqbal è diventato un simbolo universale della lotta contro lo sfruttamento minorile e la difesa del diritto allo studio.
"La storia di Iqbal - ha detto il sindaco, nel discorso fatto ai ragazzi - ci insegna che l'istruzione e il sapere contribuiscono non solo ad arricchire la persona, ma l'intera società civile, e che la cultura è l'unico strumento per rendere gli uomini liberi.
Quindi chi ha la fortuna di vivere in luoghi della terra dove studiare è un fatto normale, deve farlo bene, consapevole che è un privilegio, rispetto a molti altri coetanei che vivono in paesi meno fortunati del nostro. Questo deve farci riflettere perché molto spesso i nostri ragazzi si lamentano perché devono andare a scuola o fare i compiti senza pensare che in altre parti del mondo ci sono loro coetanei che vengono venduti come schiavi. Il sacrificio di questo coraggioso bambino pachistano è diventato l'esempio per combattere lo sfruttamento minorile e il diritto di tanti bambini sfortunati a vivere una vita migliore".
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.