VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Comune di Montecchio Maggiore  -  Anche Montecchio Maggiore ricorda domenica 21 novembre le vittime della strada e lo fa illuminando con un faro la fontana del Municipio, a significare, secondo le indicazioni dell'Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, che la strage stradale per essere risolta ha bisogno di luce, di un impegno responsabile, che qualifichi il comportamento di chi guida e di chi opera nelle istituzioni.

In una sola parola, c'è bisogno di prevenzione. Ne è consapevole l'Amministrazione, che attraverso il Consorzio di Polizia Locale dei Castelli promuove educazione stradale e controlli sulle strade.

Ad oggi, nel 2010 sono state effettuate 76 ore di educazione stradale nelle scuole per un totale di 758 bambini e ragazzi interessati. Lezioni teoriche, ma anche pratiche grazie, in particolare, alla pista appositamente realizzata e munita di cartelli stradali e segnaletica orizzontale per insegnare ai più giovani come muoversi sulle strade, sia in bicicletta che a piedi.
Il risultato è che da gennaio a oggi sono stati rilevati 136 sinistri, di cui 78 con feriti, nessuno, fortunatamente, mortale. Le vie più interessate sono quelle maggiormente trafficate. La regionale 11, la provinciale 246, l'incrocio di via Battaglia, appena fuori il casello dell'autostrada. Punti critici già monitorati negli anni passati per la loro pericolosità, a cui si aggiunge la variante alla 246, nuova arteria a circolazione veloce, e in particolare l'incrocio su via Molinetto.
Gli interventi per guida in stato di ebbrezza sono stati 19, meno dello scorso anno, in cui erano stati 31, non perché sono diminuiti i controlli, assicurano gli agenti, ma perché le persone stanno più attente, merito con molta probabilità della normativa stringente e delle sanzioni severe.
"La sicurezza del territorio è una nostra priorità -commenta il Sindaco Milena Cecchetto- e certo la sicurezza sulle strade ne è una parte molto importante. Il territorio di Montecchio Maggiore è fortemente interessato da traffico di passaggio, in particolare pesante. Abbiamo due grandi arterie che lo tagliano da est a ovest e da nord a sud e collegano aree tra le più produttive d'Italia. Lungo queste arterie si verifica la maggior parte degli incidenti stradali. Per questo, anche con i Comuni limitrofi, stiamo spingendo perché vengano realizzate nuove strade, in grado di diluire il traffico oggi esistente e rendere più sicura tutta la rete stradale. Nel frattempo, ciò che possiamo fare è monitorare il territorio attraverso gli agenti del Consorzio di Polizia, ma soprattutto insegnare ai bambini e ai ragazzi il corretto comportamento da tenere sulle strade, perché prestino attenzione quando si muovono su strade frequentate come le nostre e perché, da grandi, diventino automobilisti consapevoli."