Montatura del caso mensa negata ai bambini
Martedi 23 Marzo 2010 alle 19:33 | 0 commenti
Roberto Ciambetti
Ciambetti (Lega): "Mensa non pagata: a Montecchio una montatura di chi vuole infangare una amministrazione che cerca di far rispettare le regole"
"Non è raro in politica il ricorso alla bassa insinuazione, alla calunnia, alla falsità colpevole per infangare l'avversario quando non si hanno argomentazioni logiche, progetti e controproposte: a Montecchio si è voluto montare un caso, un castello di bugie che crolla addossa a chi l'ha eretto".
Dura presa di posizione di Roberto Ciambetti, capogruppo leghista in Regione e capolista della Lega Nord alle prossime elezioni regionali.
"Solo uno sprovveduto, per non dir di peggio, avrebbe tagliato la mensa a poche ore dalle elezioni a dei bambini per insolvenza delle rette ben sapendo che tale scelta sarebbe stata strumentalizzata: c'era gente che da tempo attendeva un passo falso del sindaco di Montecchio per poter sferrare un attacco, ma l'agguato, in realtà , fallisce davanti ai fatti reali - ha spiegato Ciambetti - Questa vicenda inizia molti mesi fa, quando l'amministrazione si accorse che c'erano arretrati nel pagamento delle rette per 150 mila Euro, arretrati che sono stati ripianati. Tutti hanno pagato i debiti e versato le rette, comprese famiglie in gravi difficoltà economiche, ma che si erano fatte un punto d'onore per assicurare ai loro figli la mensa scolastica. Ora si vorrebbe mettere alla berlina l'amministrazione comunale, si grida allo scandalo: lo scandalo era l'aver permesso che si arrivasse a cifre incredibili nell'evasione delle rette scolastiche. L'intento denigratorio di chi oggi si scandalizza, ma che ieri taceva se la collettività doveva sobbarcarsi migliaia e migliaia di Euro di deficit, è chiaro, come è chiaro che si è voluto attendere questo momento per colpire duramente e in maniera scorretta una amministrazione che ha fatto il suo dovere - ha rimarcato l'esponente leghista - Il Sindaco di Montecchio ha usato la massima cautela, dilazionando i tempi per i pagamenti, dialogando con le famiglie: per 9 famiglie che avevano fatto orecchie da mercante ad ogni sollecito, c'erano state decine e decine di altre famiglie che, affrontando sacrifici, si erano regolarizzate. Far passare dalla parte del torto chi ha tentato di far rispettare la norma è una operazione squallida: c'è chi vuole sfruttare in maniera ignobile il sentimento che naturalmente suscita un bambino che si trova in una situazione di difficoltà . Questa strumentalizzazione, purtroppo, mette in luce una pratica nazionale ben diffusa, il prendere posizione, il parlare, senza essere informati, perché ciò che conta, per certa gente, non è esprimere la propria opinione su un fatto, ma insozzare l'altrui reputazione con valanghe di fango"
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