Montagna e foreste più competitive in Veneto con il programma di sviluppo rurale
Giovedi 11 Agosto 2011 alle 10:17 | non commentabile
 
				
		Franco Manzato, Regione Veneto - Rendere sempre più competitivo il sistema produttivo montano regionale, con particolare attenzione per il settore forestale, e sostenere i progetti di cooperazione finalizzati all'innovazione e alla riconversione del settore tabacchicolo: sono questi i principali obiettivi delle misure attivate dalla Giunta veneta con il sesto bando generale del Programma di Sviluppo Rurale, per un totale di 29 milioni e 700mila euro di risorse, la cui scadenza è fissata per il 31 ottobre prossimo (nella foto Foresta di Giazza).
"Per il comparto forestale - ha spiegato l'assessore all'agricoltura  Franco Manzato - puntiamo ad accrescere il valore economico del settore,  migliorare le infrastrutture e garantire la conservazione dell'ambiente  mediante l'attivazione di cinque misure. Si tratta dell'accrescimento  del valore economico delle foreste (misura 122); dell'accrescimento del  valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali (123F); dello sviluppo  delle infrastrutture forestali (125); della ricostituzione del  potenziale forestale (226); degli investimenti non produttivi (227). Le  risorse complessive a disposizione ammontano a 22 milioni e 700mila  euro".
"Altre due misure attivate si riferiscono al cosiddetto primo  asse "competitività": la prima riguarda il sostegno alla realizzazione  di progetti di innovazione attraverso la cooperazione tra imprese, enti  di ricerca e Università - ha aggiunto Manzato - per i quali vengono  messi a disposizione 3 milioni e mezzo di euro nell'ambito della misura  124 (Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e  tecnologie), riservata a consorzi, società consortili e associazioni  temporanee d'impresa. Altri 3 milioni e mezzo di euro sono stati infine  destinati a favorire interventi di riconversione nel settore  tabacchicolo, anche con lo scopo di contenere gli effetti della  riduzione degli aiuti diretti ai produttori del comparto a seguito della  riforma dell'Organizzazione Comune di Mercato".
"Il PSR Veneto - ha  concluso l'assessore - nei mesi scorsi ha fatto registrare un  sostanzioso avanzamento di spesa. Per l'autunno abbiamo in programma  l'attivazione di un'altra consistente quota di finanziamenti, in  particolar modo per il sostegno alla competitività delle imprese  agricole".
 
  
		
		
	 
				     
				     
				     
				    