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Monsignor Pizziol ordina sei nuovi diaconi in Cattedrale

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 10 Maggio 2012 alle 12:51 | 0 commenti

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Diocesi di Vicenza  -  Domenica 13 maggio sarà un giorno di grande festa per la comunità del Seminario Vescovile e per tutta la Diocesi berica: alle 16 in Cattedrale mons. Beniamino Pizziol ordinerà diaconi sei giovani studenti di teologia dell'istituto diocesano in cammino verso il sacerdozio.

Si tratta di Luigi Baldrani di San Tomio di Malo, Francesco Peruzzo di Rosà, Giovanni Refosco di Trissino, Nicola Spinato di Isola Vicentina, Samuele Stocco di Paviola e di Stefano Porcellato (originario di Bosco di Nanto) che, una volta prete, svolgerà il proprio servizio nella diocesi di Hùari in Perù.
Gli ordinandi diaconi - di età compresa tra i 26 e i 40 anni - giungono a questo passo importante dopo cammini diversi che, attraverso esperienze di studio e di lavoro li hanno condotti alla scelta del Seminario per verificare e rispondere alla chiamata a mettersi al servizio di Dio nella Chiesa attraverso il ministero ordinato. "La storia di ciascuno di noi è un tessuto fatto di incontri, volti, attese, ferite e speranze, ma soprattutto di persone che ci hanno accompagnato e sostenuto e alle quali siamo ora particolarmente grati" ha dichiarato Francesco Peruzzo, il più anziano dei novelli diaconi (40 anni) con due lauree nel cassetto e un passato di impiegato di banca. "L'ordinazione dei nuovi diaconi è sempre un momento di festa e di speranza - ha commentato invece mons. Lucio Mozzo, Rettore del Seminario Vescovile - e in quest'anno in cui celebriamo il cinquantesimo anniversario dell'apertura del Concilio Vaticano II diventa anche un richiamo a ripensare la presenza e le funzioni del ministero ordinato in una Chiesa chiamata sempre più a riconoscersi come Popolo di Dio e a mettersi al servizio della crescita del Regno dell'Amore nel mondo".
Al termine della celebrazione in Cattedrale, la festa continuerà per parenti ed amici nel parco del Seminario Vescovile.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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