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Mondiali di ciclismo a Vicenza, per salvarli Pupillo e Selmo si rivolgono a Rucco, Fracasso e Zaia

Di Note ufficiali Giovedi 13 Settembre 2018 alle 21:24 | 0 commenti

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Rucco prenda in mano la situazione - scrivono nella nota che pubblichiamo i consiglieri comunali Sandro Pupillo e Giovanni Selmo di "Da adesso in poi" perché Vicenza rischia di perdere un'opportunità storica: il 25 settembre prima dei Mondiali di Innsbruck ci sarà l'incontro decisivo dell'UCI per decidere dove si terranno i Mondiali di ciclismo del 2020 e manca ancora la copertura finanziaria. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giorgetti ha per ora garantito solamente 3,5 milioni di euro sui 5,5 necessari per ottenere l'assegnazione della competizione.

L'anno scorso la Federazione Ciclistica Internazionale aveva scelto proprio Vicenza come sede dei Mondiali ma senza uno scatto di reni rischiamo di perdere questa incredibile opportunità, tra i più importanti eventi sportivi a livello planetario. La cifra di per sé è assolutamente modesta: si tratta di 2 milioni di euro da mettere a garanzia, nemmeno a fondo perduto, che servono per raggiungere i 5,5 milioni richiesti dall'UCI come fideiussione.
Non pensiamo che sia il Comune a dover mettere i quattrini che mancano ma il Sindaco ha il preciso dovere di attivarsi presso la Regione e il Governo per recuperare quei fondi: sia Zaia che Salvini, sul palco insieme a Rucco in campagna elettorale, avevano garantito il sostegno economico delle istituzioni a questo progetto. Il Sindaco pretenda dal Governatore e dal Vice Presidente del Consiglio il rispetto della parola data.
In qualsiasi altra città del mondo gli amministratori farebbero di tutto per evitare uno scippo che significherebbe perdere un indotto di milioni di euro che si riverserebbe sulla città e su tutta la provincia mentre ci sembra che da parte di Palazzo Trissino ci sia un sostanziale disinteresse per l'evento. Noi abbiamo a cuore la città e la sua crescita, per questo pur dall'opposizione lanciamo un appello: non lasciamoci sfuggire questa irripetibile opportunità.

 Mondiali di ciclismo - Fracasso: "Zaia si attivi perché il Veneto e Vicenza possano ospitare una manifestazione di importanza internazionale"

Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Stefano Fracasso interviene sulla candidatura di Vicenza e il Veneto per i mondiali di ciclismo 2020.
"I mondiali di ciclismo sono un'occasione fondamentale per far vivere un territorio, quello vicentino e veneto, e per farlo conoscere ancora una volta al mondo intero. Un territorio che vanta inoltre una grande tradizione soprattutto nel settore delle due ruote. Gli atleti e gli appassionati sono diffusi in tutta la regione: quasi 500 società, migliaia di tesserati e centinaia di migliaia di amatori, più di 700 gare organizzate. Per questo è importante che Luca Zaia garantisca a questo progetto, costruito nel corso degli ultimi cinque anni, il sostegno concreto della Regione. Una garanzia di 2 milioni di euro, che permetterebbe a Vicenza e alla nostra Regione, di ospitare uno degli eventi più importanti a livello internazionale per gli appassionati delle due ruote e che vedrebbe la presenza di centinaia di migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. Zaia si era assunto un impegno davanti a tutti i vicentini il 2 giugno, quando venne in piazza delle Poste a sostenere la corsa di Francesco Rucco a sindaco di Vicenza: garantire il sostegno della Regione ad un'occasione storica per il nostro territorio. Non vorremmo che ancora una volta alle tante promesse del nostro Governatore non seguissero i fatti. Abbiamo pochissimi giorni a disposizione - conclude Fracasso - serve celerità nel prendere la decisione, passando dalla chiacchiere ai fatti: basta una garanzia da 2 milioni di euro per assicurarsi il risultato-. Nonostante le cadute siamo ancora in corsa, ma serve uno sforzo finale da parte della Regione per vincere lo sprint finale".

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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