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Mondiali di ciclismo 2020 a Vicenza, Rucco e Celebron: "abbiamo fatto la nostra parte, prematura la bocciatura"

Di Note ufficiali Giovedi 20 Settembre 2018 alle 15:42 | 0 commenti

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“Il Comune ha fatto e sta facendo tutto quello che è nelle sue possibilità per assicurare l’assegnazione dei Mondiali di ciclismo 2020 a Vicenza. Non tutti in passato hanno fatto gli sforzi richiesti per confermare la manifestazione iridata alla città”. Lo afferma - in una nota comunale - Matteo Celebron, assessore alle attività sportive, che commenta le parole del presidente della Federazione Ciclistica Italiana e vicepresidente UCI, Renato Di Rocco, secondo cui le possibilità che Vicenza diventi capitale mondiale del ciclismo nel 2020 sono ormai nulle.

Sulla stessa linea dell’assessore anche il sindaco Francesco Rucco, che sottolinea come sia “necessario fare ogni sforzo possibile perché Vicenza ospiti i Mondiali, visto che si tratta di un’occasione unica per la città”.

“Trovo fuori luogo – afferma l'assessore Celebron – che Di Rocco si esprima prima della decisione ufficiale che verrà presa nei prossimi giorni ad Innsbruck. Comitato ed enti locali hanno lavorato alacremente per recuperare una situazione mal gestita dai Governi precedenti che, nonostante le lettere di sostegno di Zaia e Variati, non hanno mai dato seguito alle richieste che provenivano dal territorio”.

“Questo Governo – ricorda l’assessore – non solo ha sottoscritto l’impegno ad una fideiussione, ma aveva anche confermato la disponibilità a garantire altre somme, salvo poi trovarsi la porta sbattuta in faccia da chi, invece, dovrebbe tutelare e difendere lo sport e il ciclismo italiano”.

“Quello di Vicenza è un progetto serio – conclude Celebron – inserito in un territorio che vive di ciclismo. Il comitato promotore ha fatto un gran lavoro per ottenere, nel 2017, il via libera alla candidatura. Non vorrei che per scelte di natura politica, tutte interne al mondo del ciclismo, venisse negata la possibilità a Vicenza di diventare la capitale delle due ruote nel 2020”.  


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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