Mondiale di ciclismo a Vicenza, Sbrollini dopo incontro con Malagò: "game over, una cruda realtà"
Giovedi 27 Settembre 2018 alle 12:30 | 0 commenti
La senatrice del Pd Daniela Sbrollini ieri 26 settembre ha incontrato il presidente del Coni Giovanni Malagò, dopo la lettera spedita in extremis dalla Regione Veneto sulle possibili speranze per Vicenza di ottenere il mondiale di ciclismo del 2020. “Il mondiale purtroppo non si terrà a Vicenza – annuncia in una nota Sbrollini – ormai non ci sono più speranze. La federazione internazionale vuole certezze e non lettere di intenti. La concorrenza della Svizzera si è fatta sentire tempestiva e concreta. Denaro contante e non lettere di richieste di rinvio. Questa è la realtà â€.
“Una cruda realtà - continua la Senatrice -  per chi si è impegnato per anni e con convinzione: l’Amministrazione Variati, il Comitato organizzatore e chi, dietro le fila e senza sbandierare appartenenze politiche, ha lavorato con il Ministero e con la Federazione per far passare questa Bella Idea. Sarebbe stato un giusto premio ad una città , recentemente Capitale Europea dello Sport. Sarebbe stata una bella occasione di promozione turistica del nostro unico e bellissimo territorio veneto ed in particolare della nostra città , una occasione attorno alla quale rilanciare nuovi entusiasmi. Purtroppo - continua la Senatrice Pd – le chiacchiere e le polemiche oggi stanno a zero. Il Ministro Lotti, Ministro dello Sport nel Governo Gentiloni, aveva sempre dato la disponibilità a sostenere la candidatura di Vicenza garantendo in Finanziaria 2017 anche gli adeguati finanziamenti. E recentemente anche il sottosegretario Giorgetti aveva confermato l’impegno di questo Governo Conte. Ma l’auspicato e necessario contributo di denaro della Regione non è mai arrivato. A niente sono valse le promesse dal palco di Salvini e Zaia: queste possono essere state utili per ottenere una manciata di voti in più, ma alla Federazione Internazionale le promesse elettorali non significano niente, contano i fatti ed i finanziamenti. Il Ministro Lotti sosteneva mesi fa e il Sottosegretario alla Presidenza Giorgetti ha confermato la settimana scorsa che se il territorio non dimostra concreto interesse non c’è motivo perché lo faccia solo il Governo centrale. E credo che nessuno possa contestare un atteggiamento del genere.â€
La Senatrice conclude con amarezza: “Su questi mondiali di ciclismo Zaia ha promesso una cosa e ne ha fatto un’altra e il risultato è l’aver perso l’occasione. Ormai il tempo è scaduto.â€
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