Quotidiano |

Mohamed Al Emadi cerca l'Italian Style a Vicenza

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 2 Marzo 2012 alle 16:00 | 0 commenti

ArticleImage

Confartigianato Vicenza - Mohamed Al Emadi, direttore dell'omonima compagnia, è stato in questi giorni in visita in Italia per promuovere il grande Centro Commerciale che sta realizzando ad Al Markhiya, in Qatar, 55mila metri quadri in stile italiano. Ha fatto tappa anche in città, ospite di Confartigianato Vicenza, alla ricerca di produzioni particolari ma anche affascinato dal lavoro che i ristoratori artigiani stanno da qualche anno a questa parte portando avanti.

«Il "Made in Vicenza" può trovare ampio spazio in Qatar - ha detto nel corso degli incontri anche con imprenditori locali -. Ho notato un grande interesse per il nostro progetto, anche perché il mio Paese ha un ottimo andamento dell'economia e una situazione politica piuttosto stabile. Inoltre, nel 2022 si terranno proprio in Qatar i Campionati del Mondo di calcio della Fifa e quindi il Paese è all'attenzione di tutto il mondo economico internazionale, anche per i lavori che si stanno preparando in vista di quell'appuntamento».
Roberto Astuni, dei Ristoratori artigiani vicentini, è rimasto positivamente colpito dalle proposte dell'uomo d'affari arabo.
«L'iniziativa è senza dubbio molto interessante. Imprenditori di vedute ampie possono capire le opportunità di business che il Qatar offre in questo momento. È un grande piacere venire a sapere che in Paesi così lontani c'è una smisurata voglia di Italian Style: essi amano tutto ciò che è italiano, dalla moda alla cucina, dalle auto ai gioielli, dagli arredi alle costruzioni. Nel progetto che ci è stato presentato sono previsti alcuni ristoranti rigorosamente italiani: dal personale di sala, di cucina, al management fino ai prodotti e alle attrezzature. Tutto italiano. A breve presenteremo nel dettaglio ai nostri ristoranti associati il progetto nella sua interezza e già nel mese di maggio una nostra delegazione farà una visita in Qatar per toccare con mano la realtà di quel paese».


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network