Modifica regolamento vigili, Vicenza Capoluogo: rivedere bivacco e mendicità
Sabato 26 Ottobre 2013 alle 18:11 | 0 commenti
Giovanni Giuliari, Presidente Vicenza Capoluogo - E' un provvedimento molto importante quello che il Consiglio Comunale si appresta a deliberare la settimana prossima in merito alla modifica del Regolamento di Polizia Urbana e Annona. Sono scelte che ricadranno sulla qualità della vita della nostra città e condizioneranno le nostre relazioni quotidiane.
Apprezziamo quindi la volontà dell'Amministrazione di introdurre norme più rispondenti alla realtà di oggi, considerato che il regolamento comunale in questione è stato deliberato ancora 86 anni fa.
Auspichiamo che quanto prima si possa procedere ad una rivisitazione complessiva del regolamento al fine di aggiornare una serie di divieti allora in vigore e oggi desueti e per favorire una maggiore legalità e una più ampia coesione sociale, accanto al rispetto e alla salvaguardia del bene comune. Una riformulazione complessiva che proponiamo avvenga attraverso un percorso partecipativo che coinvolga l'associazionismo della città e le commissioni consiliari in modo tale che si arrivi ad elaborare un testo ampiamente condiviso.
Questo regolamento è infatti uno dei principali atti amministrativi che possono incidere sulla qualità di vita della nostra comunità in quanto indica le norme e i comportamenti necessari per la serena e civile convivenza in città , favorendo la vicinanza tra il Comune e cittadini e garantendo la libertà di ciascuno nel rispetto di quella di tutti.
Rispetto alle proposte di modifica che saranno oggetto di discussione nel prossimo Consiglio Comunale desideriamo invitare l'Amministrazione a rafforzare il suo impegno per una città solidale esplicitando meglio alcune norme ed introducendo, alla luce anche delle esperienze già attuate negli scorsi anni, la mediazione civica e l'educazione alla legalità .
In particolare auspichiamo che vengano meglio disciplinati i comportamenti relativi al problema della mendicità e del bivaccare nei luoghi pubblici, prevedendo che in casi di emergenza e urgenza sociale che vedano coinvolte persone indigenti, sole, incapaci,anziane o minorenni o comunque cittadini in condizioni di grave difficoltà , il personale della Polizia Municipale abbia il dovere di intervenire in base ai protocolli operativi definiti con altri uffici o servizi comunali, altre pubbliche amministrazioni e strutture convenzionate e sia affiancato dai competenti servizi sociali per valutare, in relazione alle condizioni economiche e sociali dei cittadini coinvolti, l'individuazione di alternative consone e idonee sistemazioni.
Richiamiamo infine l'importanza che ogni cittadino contribuisca alla convivenza civile attraverso l'osservanza delle norme relative alla vivibilità , all’igiene e al rispetto delle persone, nonché alla tutela e crescita del senso civico di appartenenza ad una comunità che aspira a vivere serenamente in un ambiente sano e bello. Ciò comporta non solo la cura ed il rispetto del territorio urbano, ma anche l’impegno di ciascun cittadino a garantire una corretta e civile convivenza durante lo svolgimento di tutte le sue attività .
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.