Modena Vicenza 2-1: non parla per la 2ª volta di fila Maran, Schwoch recrimina su arbitro
Sabato 13 Novembre 2010 alle 17:44 | 0 commenti
Modena. Non parla per la seconda volta di fila Maran (lo aveva fatto anche dopo la precedente gara) per il quale è arrivata una nuova bastonata: settima sconfitta in trasferta ed espulsione per il tecnico di un Vicenza che ha giocato malissimo nella ripresa, al di là dei possibili errori della terna arbitrale (nella foto Modena Calcio ad inizio partita). A parlare subito, in attesa dell'arrivo dei calciatori del Vicenza, è il d.s. Schwoch che cerca di gettare acqua sul fuoco al termine della sconfitta di Modena.
"Non mi piace lamentarmi dell'arbitaggio, ma ci sono state delle decisioni che hanno pesato sul risultato, stavolta. Non so come il guardalinee abbia visto il fuorigioco di Abbruscato per quello che poteva essere il gol del raddoppio, innanzitutto. Poi, ci sono state altre cose... La squadra è in ripresa rispetto ad altre prestazioni esterne. In questo momento ci gira tutto storto ma i ragazzi hanno lavorato sodo per uscire da questo momento. Potevamo andare anche sul 2-0 e poi sarebbe stata dura per il Modena recuperare. Loro hanno disputato una partita buona. Se avessimo pareggiato, nessuno avrebbe potuto dire niente. Non abbiamo perso solo per demeriti nostri. L'arbitro e il guardalinee ci hanno negato la chance per andare sul doppio vantaggio. Sono decisioni pesanti che in questo momento aggravano la nostra posizione. La partita è finita, dispiace e dobbiamo pensare al derby. Bisogna tornare un mese dietro e mettersi il più in fretta possibile questo periodo alle spalle". Nel prossimo turno mancheranno altri elementi? "In questo momento è inutile fare la conta dei disponibili. Bisogna cercare di fare quadrato ed è quello che bisogna fare, pesando di ritornare al più presto alla vittoria. Contro il Padova sarà una partita difficile, ma possiamo vincere". Giocatori amareggiati a fine partita? "Sono arrabbiati, verrà a parlare Braiati, tra poco. Sono coscienti del momento che stanno passando. Dopo una partita come oggi, persa non solo per nostri demeriti, è comprensibile uno stato d'animo così", conclude Schwoch.
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