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Moda, Fashiongame proclama i vincitori

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 25 Maggio 2013 alle 20:06 | 0 commenti

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Confartigianato Vicenza - Emozioni, curiosità, gioco, impegno, passione e fantasia. Questo il mix che ha connotato la prima edizione di Fashiongame, innovativo progetto promosso dalle Sezioni Moda di Confartigianato e Confindustria Vicenza, con il sostegno della Camera di Commercio, e rivolto alle classi quarte delle scuole superiori vicentine a indirizzo moda e artistico con l’obiettivo di appassionare i ragazzi al lavoro in questo campo e di sollecitare una riflessione sulla moda come sistema culturale insito nella storia del territorio, requisito fondamentale per accedere all’ambiente progettuale contemporaneo.

Il progetto/concorso, che aveva come tema “Yes, we trend!” quale sollecitazione a guardare avanti, si  è concluso oggi (sabato 25 maggio, ndr) al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza con la proclamazione delle squadre vincitrici.

Fashiongame ha visto in competizione 24 gruppi, per un totale di 120 studenti, impegnati a superare una serie di step per acquisire informazioni - tecniche e materiali - analoghe a quelle utilizzate nelle imprese, per arrivare al traguardo che prevedeva la presentazione di un manufatto riferibile al tema assegnato.

Quindici le squadre che hanno superato tutti gli step previsti, otto quelle selezionate come finaliste: la classifica finale è stata stilata da una giuria composta da imprenditori di Confartigianato e Confindustria e da l’ideatrice del format Marcella Bellocchio, esperta di comunicazione e tendenze. Il percorso ha visto coinvolte numerose imprese del territorio che hanno partecipato all’iniziativa con grande passione, mettendo a disposizioni esperienza, competenze e materiali. Si tratta in particolare di Atelier Stimamiglio, Calzaturificio Renata, Conceria Montebello, Cotonificio Veneto, Forall, Galvanica Bedin, Staff International e Zanetti Moda.
Vincitrice di questa prima edizione è stata decretata la squadra “Via Mora, 93” (composta da Anita Cariolato, Nicole Carrasco ed Erica Dalla Rosa) dell’Istituto Montagna di Vicenza, con la seguente motivazione: “Con l’abito presentato la squadra ha saputo ideare, progettare e realizzare un manufatto utilizzando criticamente gli strumenti e i linguaggi della moda messi a disposizione. La Commissione ha apprezzato soprattutto l'artigianalità del manufatto presentato, che riscopriamo in certi particolari, come i bottoni in legno tagliati a mano e il bouquet scomposto di fiori freschi plastificati come inserto declinabile in diverse stagionalità”; un lavoro, quindi, che ha saputo mettere in relazione la dimensione del fare con quella riflessiva, in un’ottica di produzione sia artigianale che industriale.  Alle tre vincitrici è andato in premio un iPad.

La Giuria ha voluto inoltre attribuire due menzioni speciali: una alla seconda squadra classificata, “Rainbow Style” dell’Istituto Scotton di Breganze, perché nel suo progetto ha dimostrato come creatività e innovazione possano essere strumenti decisivi per il rilancio del settore Tessile & Moda, e l’altra alla terza squadra classificata, “Puzzle” del Liceo Artistico Boscardin di Vicenza, in quanto le dinamiche utilizzate nel proprio lavoro, diverse da quelle di un istituto professionale, utilizzando un approccio interdisciplinare hanno esplorato la moda come oggetto, immagine e testo.

Ad accogliere gli studenti al Teatro Comunale è stato l’animatore culturale Cristiano Seganfreddo, che nella sua presentazione condotta attraverso video “emozionali” ha coinvolto Stefano Stenta e Manuela Miola, presidenti rispettivamente delle Sezioni Moda di Confartigianato e di Confindustria Vicenza nonché rappresentanti di un “fare moda” con tratti distintivi, e il testimonial Celso Fadelli, imprenditore e talent scout di “Fragranze d'Autore”.

Archiviata questa prima edizione, i promotori sono già al lavoro per la scelta del tema e la programmazione dell’edizione 2013/2014 di  Fashiongame.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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