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Moda e oro vicentino in mostra a Hong Kong e Tokyo

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 23 Ottobre 2013 alle 15:47 | 0 commenti

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Made in Vicenza - Promuove due importanti iniziative in Oriente nei settori moda e orafo l’Azienda Speciale della Camera di Commercio: coordinerà infatti la presenza di aziende vicentine alla 44^ Mostra Moda Italia in Giappone, in programma a Tokyo dal 5 al 7 febbraio 2014 e organizzata dall’ICE, l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Il termine delle iscrizioni per la partecipazione a Moda Italia è il 31 ottobre 2013.

Il mese successivo, dal 5 al 9 marzo 2014, Made in Vicenza sarà invece ad Hong Kong all’International Jewellery Show, coordinando le imprese beriche nell’ambito della collettiva italiana organizzata dall’ICE.

Le due iniziative mirano a sostenere le PMI italiane e vicentine nella ricerca di nuove opportunità commerciali in Oriente, in mercati che stanno mostrando sempre più attenzione per l’eccellenza dei prodotti Made in Italy.

La 44^ Mostra Moda Italia in Giappone è un appuntamento rilevante, sia perché  dal 1992 è l’unica manifestazione dedicata esclusivamente alla Moda italiana in Giappone, sia per il crescente interesse che il mercato giapponese sta mostrando nei confronti del Made in Italy. Il Giappone è ormai il 9° mercato di sbocco, 2° nell’area asiatica, per l’export italiano di abbigliamento (Istat 2011) e ha reso l’Italia il suo terzo fornitore di abbigliamento dopo Cina e Vietnam. “Moda Italia” presenta l'intera gamma di prodotti: oltre alla sezione abbigliamento e accessori, la mostra ha una sezione pelletteria e si svolge in contemporanea con "Shoes from Italy", dedicata alle calzature. L’ultima edizione ha ospitato circa 180 aziende italiane e 2.000 visitatori. Le aziende vicentine partecipanti potranno avvalersi anche del supporto del desk di Tokyo di Made in Vicenza.

L’International Jewellery Show è una tra le più importanti fiere del gioiello in Asia e nel mondo. L’ultima edizione ha visto il record di partecipazione: circa 3.300 espositori e più di 40 mila buyers provenienti da una cinquantina di paesi di tutto il mondo.  Per il settore orafo italiano Hong Kong risulta un mercato in continua espansione e strategicamente significativo. La partecipazione all’International Jewellery Show non solo costituisce una porta d’accesso alla Cina, un mercato dalle enormi potenzialità per i produttori italiani, ma agisce anche come piattaforma efficace per sfruttare opportunità in Asia, nel Pacifico e nel resto del mondo.

Attraverso tale iniziativa Made in Vicenza prosegue la sua attività di promozione rivolta ai mercati dell’Oriente. Nel mese di novembre l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Vicenza sarà dal 9 al 13 in Cina e dal 16 al 22 in India, coordinando due missioni imprenditoriali di aziende beriche del settore arredo casa.

Per maggiori informazioni sulle missioni estere di Made in Vicenza: www.madeinvicenza.it

Leggi tutti gli articoli su: oro, Moda, Made in Vicenza

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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