Quotidiano | Categorie: Politica

Mobilitazione nazionale antiproibizionista: mercoledì 5 presidio al carcere di San Pio X

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 4 Febbraio 2014 alle 14:27 | 0 commenti

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Centro sociale Bocciodromo Vicenza  -  In vista della giornata di mobilitazione nazionale antiproibizionista indetta per il giorno sabato 8 febbraio 2014 e della votazione che avverrà il giorno 11 febbraio sulla costituzionalità della legge Fini-Giovanardi, che da sempre contestiamo, mercoledì 5 febbraio scenderemo in piazza con un presidio comunicativo alle 19.00 davanti al carcere di San Pio X a Vicenza.

Riteniamo infatti che da anni la situazione nelle carceri italiane sia diventata insostenibile in fatto di sovraffollamento e condizioni di vita per la non compatibilità delle strutture carcerarie. Vicenza è, in questo senso, un esempio tristemente perfetto di tale situazione: all'interno della casa circondariale cittadina, infatti, sono rinchiusi circa il doppio dei detenuti che la struttura potrebbe ospitare.
La legge Fini-Giovanardi è una delle principali cause del sovrafollamento delle carceri perchè va a criminalizzare il consumo per uso personale di droghe leggere portandolo allo stesso livello di quello di droghe pesanti e dello spaccio, sturando così il già disumano sistema carcerario e riempiendo le celle di consumatori in attesa di giudizio per il possesso di modeste quantità di marijuana. Inoltre, questa legge non ha fatto altro che dare ancora più potere al fenomeno delle narcomafie, che basano la totalità del loro guadagno sull'illegalità delle droghe leggere impadronendosi di un mercato che anni di politiche proibizioniste non sono riuscite, né mai riusciranno, a combattere.
Mercoledì 5 febbraio, alle ore 19.00 davanti al carcere di San Pio X, vogliamo affermare con forza che "illegale è la legge" e la necessità di bloccare leggi restrittive e repressive, che vanno a minare la libertà dell'individuo senza andare a risolvere il problema della criminalità legata a questo tipo di mercato, bensì creandone altri come il sovraffollamento delle carceri.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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