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Mobilità sostenibile, un convegno di Idea Vicenza lancia un tavolo permanente tra enti e associazioni di categoria

Di Pietro Rossi Martedi 29 Settembre 2015 alle 21:35 | 0 commenti

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C'è la samo-card da usare a Werfenweng, città austriaca chiusa al traffico perché chi arriva può usare solo mezzi elettrici, e c'è il carpulling, l'auto da usare in gruppo, in uso in molte città europee. Sono due delle proposte che il tecnico Andrea Colombara - fratello del consigliere Raffaele - presenterà sabato tre ottobre al convegno organizzato da Idea Vicenza alle 10:30 presso la sala conferenze di Villa Tacchi.

 

Al convegno verrà inoltre lanciato un tavolo di confronto permanente tra enti e associazioni di categorie per trovare soluzioni alternative alla mobilità attuale che già sono in atto, come ad esempio Vicenza Logistic City Center, società a capitale prevalentemente pubblico che usa auto elettriche per consegne "ecologiche" di mercii.
"Dopo i convegni sulla sicurezza e la cultura tocchiamo un tasto che in città è sempre agli onori della cronaca, un tasto delicato quello della mobilità nel quale non abbiamo visto grandi novità sopratutto per quanto riguarda l'ambiente - sottolinea Valerio Sorrentino di Idea Vicenza - in questo le singole amministrazioni poco possono fare da questo punto di vista, oggi come in passato. Su una tematica del genere bisogna affrontarla a 360 gradi, spero che con questo convegno qualche consiglio possa essere recepito anche dall'amministrazione del Comune".
Il problema dell'ambiente è di stretta attualità, tanto più se legato al trasporto, al traffico e a una città come Vicenza tra le più inquinate d'Italia. "Si parlerà di mobilità sostenibile, sia per quanto riguarda auto che bici e altri mezzi di trasporto - ha aggiunto in consigliere di Idea Vicenza Francesco Rucco - Lo scopo è di avere proposte concrete, partendo dalla realtà vicentina, per le amministrazioni future".
A Vicenza ci sono già delle situazioni per il trasporto ecologico come il Vicenza Logistic Center, dal quale Idea Vicenza vuole appunto partire per la sua proposta di tavolo permanente. Al convegno, però, non mancheranno altre proposte concrete che prendono spunto da esperienze europee.
"A vicenza ci sono molte criticità - ha concluso Sorrentino - a cominciare da San Biagio e dalla zona tribunale congestionata dal traffico, in una città in cui certo il limite dei 30 all'ora in centro serve a poco, visto che il tasso di mortalità per incidenti nella cintura urbana è ancora molto alto".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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