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Missioni, oltre cinquanta giovani vicentini in partenza

Di Comunicati Stampa Venerdi 8 Giugno 2018 alle 12:57 | 0 commenti

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Sono più di cinquanta i giovani vicentini - annuncia un comunicato della Diocesi di Vicenza - legati a parrocchie, associazioni e movimenti cattolici che durante l’estate dedicheranno un tempo significativo al servizio missionario. Si sono preparati a questa esperienza durante gli scorsi mesi e sabato 9 giugno, nella chiesa di Maddalene a Vicenza, durante una veglia di preghiera che inizierà alle 20.30, riceveranno il mandato da parte del vescovo mons. Beniamino Pizziol. 

Questi giovani partono infatti a nome della Chiesa vicentina che li ha formati, li accompagna spiritualmente e materialmente e anche attraverso loro cerca di esprimere la sua sollecitudine per i popoli più poveri della terra.

I motivi che spingono un giovane a dedicare le proprie ferie o vacanze alle missioni possono essere diversi: il desiderio di mettersi al servizio dei poveri, quello di conoscere culture diverse dalla propria, quello di verificare la propria vita e la propria vocazione mettendo in discussione le certezze di ogni giorno attraverso un’esperienza forte, lontano da casa.

 “Il fatto che ogni anno decine di giovani si rendano disponibili e si mettano in gioco in questo tipo di proposta – spiega don Luciano Bertelli, uno dei coordinatori dell’iniziativa – è un segno della sensibilità bella presente nel loro cuore. Una sensibilità che chiede di essere accolta e coltivata in un cammino significativo di crescita umana, di fede e di discernimento vocazionale”.

 Tra i giovani che partiranno, una dozzina hanno frequentato il percorso formativo “Insieme per la missione” proposto dall’Ufficio Missionario diocesano e vivranno la loro esperienza in alcune missioni guidate da missionari vicentini in Costa d’Avorio, Brasile, Equador, Guatemala e Colombia. Altri giovani si recheranno in America Latina con l’Operazione Mato Grosso o in Giordania con l’associazione Non Dalla Guerra. Un gruppo numeroso di giovani (una ventina) è costituito infine dagli scout di Piazzola sul Brenta (diocesi di Vicenza) che vivrà 20 giorni di servizio in Equador a sostegno di una famiglia della parrocchia che da alcuni anni si è trasferita laggiù con l’Operazione Mato Grosso. 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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