Mis: condominio Campiello libero, finalmente
Martedi 5 Luglio 2016 alle 15:48 | 0 commenti
Di seguito le dichiarazioni di Gian Luca Deghenghi ed Alberto Etenli, responsabili del Movimento Italia Sociale Vicenza
Il Campiello chiude definitivamente i cancelli alla delinquenza ed al degrado, finalmente. Sono passati due anni da quando il Movimento Italia Sociale Vicenza, con l'appoggio di Forza Nuova, di Sovranità e Difesa Sociale e di due coraggiosi proprietari di appartamenti del Campiello, promosse una attività di sensibilizzazione delle istituzioni cittadine e dell' opinione pubblica vicentina sulla grave situazione di degrado ed illegalità che investiva da troppo tempo il famigerato residence in zona San Lazzaro.Una conferenza stampa, due manifestazioni (a luglio ed a dicembre del 2014) oltre ad una lunga serie di comunicati stampa e l’ attenzione dei mezzi di informazione furono le armi che vennero messe in campo per cercare di smuovere una situazione che vedeva le famiglie residenti, nel complesso abitativo in particolare ed in tutta la zona limitrofa, versare in una condizione di esasperante insicurezza a causa di pochi criminali stranieri insediatisi al Campiello, rendendolo una autentica isola di illegalità nel cuore di Vicenza ed una intollerabile macchia per l’ immagine dell’ intera città . L'iniziativa, denominata "Campiello libero", portata avanti per alcuni mesi dai nostri movimenti, portò alla concessione di un colloquio con i proprietari schieratisi al nostro fianco da parte del Questore, che promise di effettuare un censimento-controllo della situazione interna al condominio, promessa al quale fu effettivamente dato seguito qualche tempo dopo. Possiamo dunque dire, senza tema di smentita, che la nostra azione di allora diede la scossa definitiva alle operazioni di risanamento del Campiello, culminata in questi giorni con la chiusura dei cancelli ed il controllo degli ingressi a seguito di una radicale "bonifica" del residence. Ci sia concesso, quindi, rivendicare una piccola ma significativa parte di merito nella positiva risoluzione di questa annosa vicenda, per la quale desideriamo attribuire un pubblico elogio all' attuale amministratore condominiale, Sig. Marco Crestani, il cui avvento alla guida del Campiello si è rivelato il vero punto di svolta nelle operazioni di ripristino del decoro e dell' ordine all' interno del complesso abitativo di viale San Lazzaro. Rendiamo a lui, dunque, pieno merito per il recupero del Campiello e lo additiamo ad esempio per tutti coloro che, in seno alle istituzioni cittadine o tra i proprietari, impudicamente rivendicano oggi meriti che non hanno, dopo non aver fatto altro che chiudere gli occhi, piangere impotenza o lavarsene le maniâ€.
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