Minoranze nazionali, la Regione: Stato obbligato a rispettare la sfera dell’autonomia del popolo veneto
Mercoledi 7 Dicembre 2016 alle 17:05 | 0 commenti
La Regione Veneto comunica che ieri 7 dicembre è stato approvato dal Consiglio Regionale il progetto di legge relativo all’applicazione ai veneti della "Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali". L’assessore alla cultura e identità veneta, Cristiano Corazzari, esprime la propria soddisfazione per l’approvazione di questa normativa. “La questione linguistica – è il suo commento - costituisce uno dei aspetti più importanti e di più largo impatto all’interno del concetto di “Identità venetaâ€, al quale questa amministrazione regionale riserva una particolare attenzione.
Quello dell’identità veneta è un patrimonio culturale che non ha uguali, ricchissimo e animato da elementi differenti. Rappresenta un variegato e affascinante mosaico in cui un tassello assolutamente speciale e rilevante è costituito dalla lingua venetaâ€.
“Come è stato più volte rilevato da studi e ricerche dedicati a questo argomento – aggiunge Corazzari - il Veneto rimane tuttora una delle regioni in cui maggiormente si usano, in modo complementare, il veneto e l’italiano e inoltre, la lingua veneta è una continua produzione letteraria di alto livello, che da Goldoni e Ruzzante ci ha portati ad Andrea Zanzotto, per citare solo alcuni dei nomi più conosciuti del panoramaâ€.
“Più in generale – conclude l’assessore - riconoscere ai veneti i diritti di minoranza nazionale è un passo significativo che obbliga lo Stato a rispettare la sfera dell’autonomia del popolo veneto e a trattarla come tale, assumendosi anche i costi della salvaguardia. Si tratta di diritti che sono previsti dalla Convenzione Quadro e tra questi va messa nel giusto risalto anche la libertà di scegliere lezioni in italiano, veneto o bilingue a scuola.
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