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Minetti BPVi trova solo 1 punto col S. Vito

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 7 Febbraio 2010 alle 21:09 | 0 commenti

Joy Volley Vicenza     

 

La Minetti BPVi trova solo un punto, San Vito espugna il PalaRewatt al tie break
Seconda sconfitta interna stagionale per le biancorosse, ora seste a quota 33
Marasciulo: "San Vito non ha mai mollato, ma ci siamo complicati noi la vita"

Tsekova murataSeconda sconfitta casalinga stagionale per la Minetti Banca Popolare di Vicenza al termine di una partita dall'esito rimasto incerto fino agli ultimi scambi. Alla fine la spartizione della posta tra due dirette rivali premia San Vito dei Normanni, che si aggiudica lo scontro al tie break ma non riesce a raggiungere le biancorosse in classifica. Vicenza sale a quota 33 ma scivola di una posizione, superata da Volta Mantovana oggi quinta con 34 punti. La truppa di Marasciulo è ora attesa dalla difficilissima trasferta di domenica 14 febbraio a Parma, l'unica squadra che prima di stasera era riuscita a vincere al PalaRewatt.

LA CRONACA. Formazione tipo per le padrone di casa; nelle file ospiti Facchinetti sostituisce la squalificata Zanotti. Il principio biancorosso è perfetto: muro, difesa, attacco, c'è tutto o quasi nel 5-1 iniziale che costringe Lo Re al time out. L'onda non si arresta e la Minetti BPVi vola sul 9-1. San Vito prova a ricucire con i missili di Aricò in battuta (9-4), Tsekova da posto 4 ricaccia sotto le brindisine (14-8). Due muri ancora di Aricò riaprono i giochi (16-12), ma il muro vicentino funziona davvero bene permettendo a Pacca e socie di allungare sul 22-16. C'è però da soffrire, perché le ospiti non mollano e con Elisangela arrivano fino al -2 (24-22), quando ci pensa la solita Arimattei a sigillare il primo parziale con l'ottavo punto personale.

Zilio e Muri dubbioseAltro avvio sprint delle beriche nel secondo set condito da due ace di Assirelli (8-3). La prosecuzione però non è altrettanto buona: le biancorosse si perdono tra errori propri e gli attacchi di Aricò, San Vito impatta (8-8). Sbagliano però anche le pugliesi e Vicenza ringrazia: 11-8. Il tira e molla continua, la Cedat pareggia nuovamente a quota 12, Vicenza scappa sul 16-13 con Tsekova ma si fa raggiungere sul 17 pari dopo una ricezione errata di Zilio. Questa volta però le ospiti non si fermano e allungano con Positello e Hanusic (18-21). La reazione delle padrone di casa è troppo tardiva: il ritorno della Minetti BPVI si spinge fino al 22-24, ma viene stoppato da Aricò: 22-25.

San Vito fa la voce grossa nel terzo set (2-5), le biancorosse non si fanno intimidire e si rimettono in carreggiata con Tsekova (5-5) e sorpassano con Popovic (8-7). Elisangela e Aricò trascinano le brindisine che riprovano la fuga (10-13, 12-15). La Minetti BPVi dà segnali di vita solo con le difese di Zilio e i muri di Arimattei (14-15), che non bastano da sole per arginare la forza avversaria (15-19). L'ace di Pesce e il muro di Hanusic mettono le ali alle ospiti (15-21). Vicenza non c'è più e si arrende sul 18-25.

Elisa Muri delusaNel quarto la reazione delle vicentine è rabbiosa e le violente fast di Paccagnella ne sono la manifestazione più chiara (5-2). Tsekova non sbaglia, Hanusic sì e sulla prima sirena il tabellone dice 8-4. Si prosegue colpo a colpo, San Vito ha un bel momento con Hanusic e si riporta sul 14-12, ma Tsekova e un ace di Pacca significano il 16-12. Entra Gorini in battuta e Vicenza pigia sull'acceleratore (20-13), poi la ricezione va in tilt e la Cedat rientra in partita (20-17). Dopo il time out di Marasciulo Assirelli e Popovic sparano out e il tecnico carioca è costretto a fermare ancora il gioco sul 20-19. La serba prima e Arimattei poi evitano l'impatto (22-20), entra Strobbe che fabbrica l'ace del 23-20, poi Arimattei fa guadagnare alle sue il tie-break.

Quinto set da 0-2 a 2-2. Paccagnella e Tsekova sono le principali protagoniste del vantaggio sul quale la Minetti BPVi può contare al giro di campo (8-6). A campi invertiti non cambia il copione: Assirelli mura Hanusic, la difesa è impeccabile e Vicenza allunga (11-6). La serba di San Vito si riscatta con quattro punti consecutivi (due attacchi e due muri) e le pugliesi rientrano in partita: 11-10. Tsekova si vendica stoppando Hanusic (12-10) che però persiste e impatta sul 12-12. Pesce indovina l'ace del sorpasso; un altro ace della palleggiatrice vale il 12-15 finale.

IL COMMENTO. "Dopo un buon inizio ci siamo complicati la vita da soli - è il commento del tecnico biancorosso Mauro Marasciulo - San Vito si è confermata quello che sapevamo, una squadra che combatte e che non molla mai. A noi è mancato qualcosina per fare la differenza, quella battuta o quell'attacco in più che poteva valere la vittoria. Comunque resta un punto importante in chiave salvezza, che con 33 punti è davvero vicina. Play off? Ormai lo dico sempre, dobbiamo pensare a lavorare e a migliorare le nostre lacune, tra dieci giornate si vedrà".

 

Minetti BPVi - Cedat 85 San Vito 2-3
(25-22, 22-25, 18-25, 25-22, 12-15)

MINETTI BANCA POPOLARE DI VICENZA: Lyutikova ne, Gorini 1, Popovic 6, Arimattei 22, Strobbe 1, Gomiero, Zilio (L), Assirelli 9, Tsekova 27, Paccagnella 13, Zuccollo ne, Muri. All. Marasciulo

CEDAT 85 SAN VITO: Positello 10, Elisangela 17, Rynk, Hechavarria, Hanusic 23, Aricò 13, Pesce 7, Facchinetti 13, Scilla (L). All. Lo Re

Arbitri: Bernobich (Ts), Bertolini (Re)

Note. Spettatori 608, incasso 1930. Durata set: 27', 26', 23', 27', 19'. Tot 2h 02'.
Vicenza: battute vincenti 11, sbagliate 9, muri 12, errori 48.
San Vito: battute vincenti 9, sbagliate 6, muri 22, errori 35.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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