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Nocera Inferiore. Mille vite, un cuore da leone. Il Vicenza non muore mai, neppure quando sembra ormai in fase terminale. Sotto di due gol, in preda ad una crisi potenziale, tira fuori l'aggressività della grande squadra e rimonta una partita incredibile, strappando un pari che vale più di una vittoria perché matura in uno scontro diretto per la salvezza (qui photo gallery, qui video interviste e qui video servizio Rai, ndr). Fondamentale Abbruscato, che rimette in quota i biancorossi, decisivo Bastrini a pochi minuti dallo scadere con la spaccata che ripristina la parità. La partita comincia male, malissimo.

La pressione della Nocerina è forte ed il Vicenza va sempre in apnea, soprattutto sulle fasce. Nei primi due minuti retroguardia vicentina già due volte a rischio di capitolare. Dopo trenta secondi Negro sfonda da sinistra e mette al centro, Martinelli anticipa da campione Castaldo. Un minuto dopo, sempre Negro, stavolta da destra effettua un traversone basso, ma Castaldo in spaccata manca l'impatto con la sfera a due metri dalla porta. Al 4' Frison sballa il disimpegno e serve involontariamente Farias, che stecca la conclusione dai venti metri e con la porta vicentina sguarnita. Vicenza per la prima volta fuori dal guscio al 5': errore d'appoggio di De Liguori che scatena la ripartenza di Gavazzi, il cui destro potente viene deviato in corner da Russo. La Nocerina fa pressione forte, il Vicenza se la cava ed al 12' ringrazia la scarsa vena di Negro, che all'interno dell'area piccola, su gran suggerimento si Castaldo, si gira ma conclude incredibilmente alto sopra la traversa
Al 16' il meritato vantaggio rossonero. Farias riceve in profondità da Negro e salta Tonucci che lo stende in area. Rigore che Castaldo trasforma spiazzando Frison.
Sotto di un gol, il Vicenza alza il baricentro ma è troppo farraginoso nell'elaborazione della manovra. Non partecipano alla manovra gli esterni bassi Giani e Tonucci, costretti a mantenere la posizione perchè i tre attaccanti della Nocerina non s'abbassano, restano sempre oltre la linea del centrocampo, pronti a colpire in ripartenza. Due soli i tentativi timidi dei biancorossi: al 20' scialbo colpo di testa di Gavazzi su cross di Mustacchio, al 28' Rigoni in elevazione su sviluppi di calcio piazzato non dà potenza né precisione alla sfera. Al 39' occasionissima per i rossoneri sull'asse tutto brasiliano Sacilotto-Farias: lancio millimetrico del primo, taglio perfetto del secondo che sguscia alle spalle di Bastrini, ma a tu per tu con Frison non angola troppo il tiro e permette al portierone biancorosso di murare e lasciare il Vicenza in partita.
La ripresa viene inaugurata dal doppio cambio per il Vicenza. Segnale di chiara insoddisfazione lanciato dal tecnico Cagni. Bariti prende il posto di Tonucci, Baclet subentra all'opaco Paolucci. Non cambia la disposizione tattica, ma il 4-4-2 del Vicenza è adesso più spregiudicato con Gavazzi terzino, Bariti alto a destra e Baclet in appoggio ad Abbruscato.
La Nocerina però al 5' raddoppia. Affondo da sinistra di Bolzan, cross straordinario sul secondo palo, irrompe Sacilotto che di testa fulmina Frison.
Il gol stronca il Vicenza. Grosse difficoltà per Baclet ad entrare in partita. Identità tattica rinnovata: ormai è 4-2-4 con Bariti con frattura netta tra i reparti. Cagni, disperato, ricorre anche all'ultima sostituzione: fuori Mustacchio, dentro Paro con conseguente spostamento a sinistra di Bariti e a destra di Rigoni.
Quando tutto sembra finito arriva il momento di Elvis. Clamoroso errore difensivo di De Franco, che si fa scavalcare dal pallone. Abbruscato non si fa sfuggire l'occasione, supera Russo in uscita e di potenza accorcia le distanze. Biancorossi di nuovo in partita.
La Nocerina è ormai in bambola, il Vicenza padrone del campo. Ed al 41' matura il pari: angolo di Paro, spizzata di Baclet, inserimento di Bastrini sul secondo palo. Proteste feroci della Nocerina per presunta posizione di fuorigioco del centrale biancorosso.
Agenzia giornalistica Lps