Militare ucciso in Afghanistan, Zaia: stop subito a questa inutile strage
Martedi 12 Luglio 2011 alle 11:03 | 0 commenti
Luca Zaia, Regione Veneto - "È sempre più drammatica la contabilità della missione italiana in Afghanistan. Un'altra morte dentro questa insensata strage, che colpisce un coraggioso militare in servizio nella nostra regione (aveva 28 anni: era un geniere-paracadutista dell'ottavo reggimento guastatori di Legnago, in provincia di Verona. Il giovane era originario di Viterbo, dove risiede la famiglia, che è stata avvisata). Ancora una volta piangiamo un giovane uomo strappato al futuro, alla sua famiglia, alle sue legittime aspirazioni. E ancora una volta sfugge il motivo di questo dramma. Le più sentite condoglianze mie e di tutta la Regione alla famiglia di Roberto Marchini e al Corpo di appartenenza, al momento in servizio a Bakwa " (foto rientro salma dell'alpino Miotto, n.d.r.).
Con queste parole il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime il suo cordoglio per la morte del militare italiano, Roberto Marchini, ucciso oggi in Afghanistan e in servizio all'8° reggimento guastatori di Legnago, in provincia di Verona.
"Sono stato facile profeta - conclude il presidente - nel chiedere che si ponga fine il più presto possibile a questa che, ancora una volta, definisco un'inutile strage. I tempi, la storia e il drammatico susseguirsi di questi eventi ce lo impongono".
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