Quotidiano | VicenzaPiùComunica | Categorie: Musica

Milano "Stregata" dall'Italian Gospel Choir: Note in Blu di Pove del Grappa c'era!

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 12 Settembre 2011 alle 19:31 | 0 commenti

ArticleImage

Riceviamo da Chiara Lucchini e pubblichiamo.

Il concerto svoltosi sabato scorso in Piazza Duomo a Milano ha visto la presenza anche dei 15 coristi di Note in Blu di Pove del Grappa: "In questa cornice emozionante ed esclusiva a rappresentare la provincia di Vicenza erano presenti i ragazzi del coro Note in Blu di Pove del Grappa (VI), guidati dagli instancabili ed entusiasti Lodovico Bernardi (il maestro) e Luca Cortese (il presidente del gruppo)."

Di seguito le "note" sulla serta di Gospel (qui la photo gallery, mentre la foto di questa notizia è dei coristi di Note blu, n.d.r.).

“40mila persone, in Piazza Duomo, hanno applaudito i 450 coristi riuniti in concerto mai visto sul Sagrato in sostegno alla Guglia Maggiore”

Notte straordinaria ed emozionante quella vissuta sabato scorso a Milano in Piazza del Duomo in occasione della presentazione artistica dell’Italian Gospel Choir, coro che rappresenta l’Italia e che in questa occasione, ha ufficialmente dato il via al proprio progetto musicale. In totale sono stati 450 i coristi provenienti da tutto il Paese, dal nord al sud isole comprese, in quella che è stata definita “l’invasione Gospel” più originale mai vista.

In Piazza del Duomo, sul prestigioso Sagrato che raramente viene concesso, sono state allestite per l’occasione le strutture pronte ad ospitare il “mega Ensamble” che, disposto al completo, ne occupava l’intera superficie. L’impatto visivo è stato quello delle grandi occasioni grazie anche alla partecipazione di artisti blasonati a partire dall’Italian Big Orchestra, formazione musicale che ha accompagnato il coro, diretta dal celebre Maestro Giuseppe Parmigiani con i suoi 20 elementi disposti a fronte del coro. La serata è stata magistralmente condotta da Marco Columbro che, con simpatia e quel giusto tocco di ironia che ha da sempre contraddistinto lo “showman” toscano, ha saputo entrare nel cuore dei 40mila spettatori giunti sotto la Madonnina per ascoltare i “Fab450” ed aiutare i lavori di restauro della Guglia Maggiore del Duomo attraverso donazione con sms al 47.70.770 scrivendo “Duomo”. Una piazza, quindi, gremita in ogni angolo con i tram e taxi in tilt nel farsi largo tra la folla.

 

Che la serata sarebbe stata un successo lo si era già capito nel “Sound Check” pomeridiano del coro dove, solo per la prova di alcuni brani, il pubblico aveva fin da subito formato una presenza importante. In totale sono stato 10 i brani eseguiti, da nuove proposte come When I Get There, Brighter Day, Hosanna e He Reigns fino all’esecuzione di grandi classici come Oh Happy Day, Awesome God e Total Praise. Non sono mancati importanti fuori programma come Amazing Grace che la talentuosa cantante americana Sherrita Duran, vocal coach Italian Gospel Choir, ha eseguito solo con la sua irresistibile voce accompagnata dal pianoforte del M° Francesco Lazzari e dal Sax Contralto del M° Alessandro Bertozzi. Brano che la stessa Duran ha voluto dedicare in ricordo delle vittime delle torri gemelle durante il terribile attentato dell’11 Settembre 2001 a New York. Poi è stata la volta di Everytime brano composto e diretto in questa occasione da un altro “mostro sacro” della musica italiana il M° Fio Zanotti, anche lui direttore dell’Italian Gospel Choir, scatenatissimo sul palco e coinvolto dalla situazione. Spettacolo, quindi, di altissimo livello grazie anche alla presenza del Presidente della nazionale Francesco Zarbano, visibilmente emozionato, Alessandro Pozzetto, Vice Presidente Italian Gospel Choir, Annachiara Farneti, Vocal Coach e dello straordinario M° Andrea Zermani che ha diretto con energia grinta e grande gioia. “Questo è l’Italian Gospel Choir”, sussurra con la voce torta da lacrime di gioia, Zarbano “Questo successo, indiscutibile, voglio dedicarlo ai Miei ragazzi perché è solo grazie a loro se tutto è stato possibile. Io sono un “accessorio” che ha dato il suo piccolissimo contributo ma, in realtà, loro sono il cuore, l’anima, la mente, insomma tutto. Grazie all’amico Luciano Rattà della Peppered produttore dell’evento, all’architetto Elena Braghieri che ha curato dalla comunicazione alla progettazione, ad Alfredo Mastroianni senza il quale ci saremmo letteralmente perduti e Bruno Chiodi per il service e organizzazione”.

 

Per il Presidente I.G.C., dopo la parte emotiva, non poteva mancare qualche sassolino polemico dalla scarpa “Milano, l’Italia, hanno visto di cosa è capace la gente vera, la gente di tutti i giorni che ama e crede in qualcosa di importante. In questi mesi e giorni ho conosciuto, visto e sentito troppe, ma davvero troppe persone intente a parlare di Arte e del suo valore, per poi sparire nel nulla come neve al sole. Tante pacche sulle spalle, tanti non ti preoccupare, ti aiutiamo e frasi simili ma concretezze zero. Alla fine Italian Gospel Choir ce l’ha fatta con le proprie forze e con lo sforzo economico della f.i.r.m.a. e di Luciano Rattà”.

 

Ma la serata ha dato anche spazio alle riflessioni delle autorità presenti a partire da Monsignor Luigi Manganini, Arciprete del Duomo di Milano, “Non avevo mai visto uno spettacolo così sul nostro Sagrato, mi è piaciuto e sono felice di aver creduto in questi giovani”. Anche il Prof. Angelo Caloia, Presidente della Veneranda Fabbrica del Duomo, ha ricordato come sia stato importante realizzare “Un concerto in Duomo, per il Duomo con tanto entusiasmo e musica”. La conclusione della serata è stata impreziosita da due momenti unici e rari. Il primo la consegna, da parte del Prefetto di Milano S.E. Avv. Gian Valerio Lombardi, della Medaglia di Rappresentanza del Capo dello Stato all’Italian Gospel Choir, per l’importanza di questo progetto di unione nazionale sotto l’egida della musica al quale Napolitano, in occasione anche del 150°, ha voluto dare un proprio segnale. La piazza ha salutato questo solenne momento con uno scrosciante applauso. La Medaglia è stata consegna direttamente nelle mani di Francesco Zarbano che, come nelle migliori tradizioni “Sportive”, ha dapprima mostrato l’onorificenza per poi morsicarla. Il secondo quando lo stesso Zarbano ha invitato l’intera Piazza Duomo ad un abbraccio collettivo per poi intonare l’Inno di Mameli che è stato immediatamente cantato da tutti i presenti con forte pathos.

In questa cornice emozionante ed esclusiva a rappresentare la provincia di Vicenza erano presenti i ragazzi del coro Note in Blu di Pove del Grappa (VI), guidati dagli instancabili ed entusiasti Lodovico Bernardi (il maestro) e Luca Cortese (il presidente del gruppo).

L’evento è stato organizzato dalla f.i.r.m.a. (Federazione Italiana Ricerca di Musica e Arte), assieme alla Veneranda Fabbrica del Duomo, la Chiesa Cattedrale e con la collaborazione di Mediafriends Onlus. Produttore dell’evento il Dr. Luciano Rattà con la sua Peppered Energy Drink tutto italiano che ha sostenuto fin da subito questo nuovo progetto nel quale ripone tanta fiducia e dalla nuova linea di moda Flos Floris by Piccanto della creativa Francesca Lanticina.

 

Prossimo concerto dell’Italian Gospel Choir, accompagnato dall’Italian Big Orchestra, Sabato 24 Settembre 2011, ore 21.00 al Teatro Diego Fabbri di Forlì in Romagna. Per maggiori informazioni www.italiangospelchoir.it oppure 39.29.800.800.

Leggi tutti gli articoli su: Note in Blu, Gospel Choir

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network