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Migross Asiago d'assalto s'impone 6 - 3 al Val Pusteria e impatta la serie in gara 4

Di Andrea Rizzi Martedi 29 Marzo 2011 alle 23:56 | 0 commenti

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Festa grande al Pala Odegar: un Asiago d'assalto s'impone 6 - 3 e impatta la serie, in gara 4 della finale scudetto.

Si ripartiva stasera dopo la grande affermazione esterna di gara 3, con i Campioni d'Italia della Supermercati Migross Asiago pronti a suonare la carica e riportare la parità nella finale scudetto.

Asiago al completo, a parte l'assenza di Matteo Tessari, mentre il Val Pusteria doveva rinunciare ancora una volta a Thomas Pichler e Robert Sirianni. Partita vivace, a tratti entusiasmante, decisa nei primi due tempi, giocati con autorità ed estro dai giallorossi padroni di casa. Veniamo alla cronaca del match: un Asiago bello, avvincente, gagliardo, inizia il primo tempo a mille sostenuto da uno strepitoso pubblico di casa, che rende ancora più piacevole lo spettacolo che si vive sul ghiaccio. I giallorossi macinano gioco, azioni, occasioni, dando l'impressione di squadra quadrata che ha superato una difficilissima partenza nella finale scudetto (0 a 2), ma ora naviga sicura di se stessa e dei suoi obiettivi.
Le azioni fioccano, ma i Lupi altoatesini difendono strenuamente la porta di Stromberg, che dà bella mostra delle sue abilità, bloccando tutte le insidie proposte dagli stellati. Questo sino alla metà del primo tempo quando le continue scorribande dei Leoni danno i primi frutti: un'ottima azione libera Ulmer di fronte al portierone finlandese dei Lupi, che nulla può sulla staffilata potentissima che fa passare il disco fra i suoi gambali (1-0).
Le azioni si susseguono con il Val Pusteria che prova timidamente a trovare il pari. Il pareggio arriva al 14', quasi inaspettato, da un'azione di Helfer che da media distanza spara nell'angolo in cui Bellissimo non può arrivare (1-1). Tutto da rifare? I campioni in carica con cuore e coraggio ripartono e in pochi secondi, su assist magnifico di Adam Henrich, tornano avanti grazie a John Vigilante che raddoppia a porta "quasi" vuota (2-1).
L'impeto dei vicentini non finisce qui ed a poco più di un minuto dalla sirena una distrazione difensiva dei Lupi fa giungere un'invitante disco a Michael Henrich che con un missile fulmina Stromberg, infilando il disco nell'angolino alto dove solo la sua classe può mirare (3-1).
Tutti in piedi per questo immenso Asiago sempre sul punto di cadere, ma col quell'orgoglio che consente alle grandi squadre di rialzarsi e non mollare mai.
Secondo tempo che si sviluppa più equilibrato con le squadre che ricamano sul ghiaccio bollente del Pala Odegar un hockey di altissimo livello, dal ritmo forsennato e dannatamente bello. Le occasioni capitano più agli altoatesini per la verità, ma i capolavori di Daniel Bellissimo, che para tutto (la strepitosa parata su Cullen, da solo davanti alla porta asiaghese, vale da sola il prezzo del biglietto), lasciano per il momento invariato il punteggio. Quando il ritmo cala, riaffiora il nervosismo dei playoff che manda in panca Loyns per una carica scorretta e consente il contropiede ai padroni di casa: un delizioso assist di Intranuovo libera Michael Henrich davanti alla porta di Stromberg per l'ulteriore allungo (4-1).
A meno di due minuti dalla fine del primo tempo un'altra doccia fredda, gelata, arriva per il Val Pusteria, che lascia smarcato Vigilante, venendo punito da una sua secca bordata (5-1). E' il tripudio per un Asiago dilagante nel punteggio che non lascia segnare gli ospiti, bloccati da un Daniel Bellissimo che con la sua classe rende sempre più piccola la porta per gli avversari.
Il terzo tempo è di marca altoatesina. Costretti a dover recuperare il sonante svantaggio i Lupi del Val Pusteria provano a recuperare impegnandosi in un tentativo di rimonta che riesce solo a metà. Prima con Bona al 42' (5-2) e poi con Frei al 46' (5-3), gli ospiti fanno capire che non intendono uscire umiliati dal Pala Odegar e per qualche minuto fanno inquietare i padroni di casa.
A tre minuti dalla fine Mair tenta l'ultimo assalto per riportare in parità il match togliendo Stromberg, ma viene punito inesorabilmente da Adam Henrich che, a porta vuota, chiude la partita a poco più di due minuti dal termine (6-3).
Vittoria meritata per i Campioni d'Italia ed altrettanto meritato pari nella serie. Adesso si riparte giovedì 31 marzo con gara 5 a Brunico che regalerà ad una delle due squadre il primo match point. Auguriamoci di vedere il bis stellato sul ghiaccio altoatesino, ma non sarà facile, visto il carattere e la determinazione dei Lupi che attendono nella loro tana, ben inferociti, i Leoni di Asiago.


Supermercati Migross Asiago - Fiat Professional Val Pusteria 6-3 (3-1, 2-0, 1-2)

Marcatori: 10.11 Ulmer (A), 14.30 Helfer (VP), 15.14 Vigilante (A), 18.51 Henrich M. (A), 33.40 Henrich M. (A), 38.22 Vigilante (A), 42.05 Bona (VP), 46.45 Frei (VP), 57.50 Henrich A. (A);

Asiago:Bellissimo, Pavone, Plastino, DeMarchi, Benysek, Miglioranzi, Gorza, Rossi, Strazzabosco, Intranuovo, Busa, Tessari N., Borrelli, Benetti, Ulmer, Henrich A., Henrich M., Presti, Stevan, Vigilante.
Val Pusteria: Stromberg, Hopfgartner, Persson, Hofer, Willeit, Kelly, Helfer, Mair, Glira, Oberrauch, Tauber, Loyns, Erlacher, Jensen, Bona, Frei, Cullen, Dicasmirro, Waldthaler, Desmet.

Serie: Val Pusteria ed Asiago sono in parità 2 a 2 nella serie.

Date incontri:
Gara 1: Val Pusteria - Asiago 4-1
Gara 2: Asiago - Val Pusteria 3-5
Gara 3: Val Pusteria - Asiago 3-4
Gara 4: Asiago - Val Pusteria 6-3
Gara 5: Giovedì 31 Marzo a Brunico
Gara 6: Sabato 2 Aprile ad Asiago
Eventuale Gara 7: Martedì 5 Aprile a Brunico


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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