Quotidiano | Categorie: Politica, Fatti

Migranti, Raffaele Colombara e Valter Casarotto: "1763 firme per dire no al centro di accoglienza per richiedenti asilo all'ex hotel Europa"

Di Comunicati Stampa Lunedi 9 Ottobre 2017 alle 17:27 | 0 commenti

ArticleImage

Sono 1.763 le firme raccolte per dare voce alla petizione che dice NO ad un centro di accoglienza per richiedenti asilo all'ex hotel Europa, e che Raffaele Colombara e Valter Casarotto hanno proposto non appena se n'è ventilata l'ipotesi all'indomani della notizia del suo acquisto da parte dei proprietari dell'hotel Adele.

 

Tante le attività e i locali di San Lazzaro che hanno sostenuto l'iniziativa, dove per i cittadini è stato possibile firmare e, con l'occasione, far sentire il proprio pensiero, in particolare la preventiva​,​ forte contrarietà all'ipotesi che le strutture dell'ex hotel Europa vengano utilizzate come centro di accoglienza per richiedenti asilo, ritenendola dannosa per un tessuto sociale ed economico già molto delicato, che verrebbe così sovraccaricato con tensioni già sperimentate in altre parti della città: da una parte una tale concentrazione rischia di creare ghetti, dall'altra di rendere invivibile il quartiere mettendo in difficoltà le attività economiche che oggi con fatica stanno tenendo aperto. La petizione chiede che vengano invece favorite le iniziative che possano aiutare a riqualificare un'area in difficoltà.

"Io vorrei solo dire che non ho visto persone che mettevano una firma ... ma persone che con quella firma esprimevano delusione, insicurezza, amarezza e sofferenza per una zona che non riconoscono più", afferma Valter Casarotto.

È stata l'occasione per far capire di avere a cuore la propria città. "Le persone hanno voluto anche fare delle proposte sul loro quartiere, dando la disponibilità a partecipare. Credo sia importante raccogliere queste energie e lavorare insieme per un quartiere vivo: non abbiamo bisogno di ghetti, ma di riqualificazione", sostiene Raffaele Colombara.

Questa mattina i due promotori della petizione l'hanno presentata a Prefett​ura, Quest​ura e ​Comune. Insieme alle firme, la richiesta di un incontro per ribadire le ragioni dei cittadini e affrontare insieme le questioni dell'area.

Leggi tutti gli articoli su: Raffaele Colombara, Valter Casarotto

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network