Quotidiano | Categorie: Immigrazione

Migranti, il mondo ecclesiale vicentino disponibile all'accoglienza di donne con figli

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 20 Aprile 2011 alle 19:17 | 0 commenti

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Caritas diocesana Vicentina  -  Le realtà ecclesiali espressione della Chiesa Vicentina hanno formalizzato ieri nel corso di un incontro che si è svolto in Prefettura, alla presenza del Capo di Gabinetto dott. Lione, la disponibilità all'accoglienza di donne migranti sole o con figli minori.

A confermare tale disponibilità sono gli istituti religiosi delle suore delle Poverelle, (che hanno messo a disposizione 12 posti nella struttura di S. Chiara a Vicenza), delle suore di Maria Bambina (fino a 4 donne oppure 2 donne con bambini nella struttura di Vicenza), delle suore Dorotee (fino a 10 donne e bambini a Vigardolo), delle Suore Orsoline (fino a 12 persone presso Villa Savardo a Breganze).
Una decisione, quella di questi istituti religiosi, maturata assieme alla scelta di fare squadra con la Caritas Diocesana, al fine di garantire alle persone accolte - si tratterà di donne e bambini provenienti dal Corno d'Africa - un percorso di mediazione culturale e di inserimento sociale e lavorativo. Si tratta di persone che saranno in possesso di un documento valido: o il permesso di soggiorno per motivi umanitari varato dal Governo e pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 7 aprile, o richiedenti asilo politico.
Anche altri soggetti nel vicentino, tra cui la rete Sprar ed enti del privato sociale, hanno dato a loro volta disponibilità all'accoglienza, in primis di donne con bambini o di minori con meno di 15 anni.
Si sottolinea infine come l'accoglienza della rete ecclesiale vicentina non comporti onere alcuno per i comuni del territorio.

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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