Migranti, il mondo ecclesiale vicentino disponibile all'accoglienza di donne con figli
Mercoledi 20 Aprile 2011 alle 19:17 | 0 commenti
Caritas diocesana Vicentina -  Le realtà ecclesiali espressione della Chiesa Vicentina hanno formalizzato ieri nel corso di un incontro che si è svolto in Prefettura, alla presenza del Capo di Gabinetto dott. Lione, la disponibilità all'accoglienza di donne migranti sole o con figli minori.
A confermare tale disponibilità sono gli istituti religiosi delle suore delle Poverelle, (che hanno messo a disposizione 12 posti nella struttura di S. Chiara a Vicenza), delle suore di Maria Bambina (fino a 4 donne oppure 2 donne con bambini nella struttura di Vicenza), delle suore Dorotee (fino a 10 donne e bambini a Vigardolo), delle Suore Orsoline (fino a 12 persone presso Villa Savardo a Breganze).
Una decisione, quella di questi istituti religiosi, maturata assieme alla scelta di fare squadra con la Caritas Diocesana, al fine di garantire alle persone accolte - si tratterà di donne e bambini provenienti dal Corno d'Africa - un percorso di mediazione culturale e di inserimento sociale e lavorativo. Si tratta di persone che saranno in possesso di un documento valido: o il permesso di soggiorno per motivi umanitari varato dal Governo e pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 7 aprile, o richiedenti asilo politico.
Anche altri soggetti nel vicentino, tra cui la rete Sprar ed enti del privato sociale, hanno dato a loro volta disponibilità all'accoglienza, in primis di donne con bambini o di minori con meno di 15 anni.
Si sottolinea infine come l'accoglienza della rete ecclesiale vicentina non comporti onere alcuno per i comuni del territorio.
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