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Migranti, Matteo Tosetto (FI): "dopo le proteste il Comune di Vicenza faccia rispettare le regole"

Di Note ufficiali Venerdi 10 Novembre 2017 alle 17:55 | 0 commenti

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Il Ministero degli interni decide di tagliare il budget in denaro ai richiedenti asilo relativo ai pasti (i noti 125 euro) e destinarlo a pasti forniti dalle strutture di accoglienza. Gli immigrati a Vicenza in viale Milano, ma ieri 9 novembre anche a Enego, protestano contro questa decisione e il sindaco Achille Variati li redarguisce. "Ben venga questo richiamo alle regole del Sindaco di Vicenza", afferma Matteo Tosetto, coordinatore cittadino di Forza Italia, "ma anche il Comune deve fare la sua parte per farle rispettare."

Il coordinatore cittadino di Forza Italia ricorda che giace una interrogazione del capogruppo di FI in consiglio comunale, Michele Dalla Negra, proprio sui controlli negli hub e nelle strutture di accoglienza, anche e soprattutto in relazione all'aspetto sanitario!
"Ieri sera in consiglio comunale ci aspettavamo una risposta a quella interrogazione che è datata 9 agosto 2017 e invece niente: a Variati non interessa rispondere!", afferma il responsabile cittadino di Forza Italia.
Tosetto rende noti i suoi sospetti sui retroscena della protesta degli immigrati finalizzata ai 125 euro: "Perché queste persone vorrebbero i soldi in mano anche se, in realtà, a loro servono per i pasti che, comunque, vengono consegnati nominalmente? non è che quei soldi servano ad altro, forse a far cenare più persone del previsto nelle strutture?" Della serie se hai in mano i soldi puoi fare anche una spesa che punti sulla quantità....!"
"Il sospetto che ci viene anche da altri elementi che raccogliamo tutti i giorni", spiega Tosetto, "è che gli appartamenti che ospitano i richiedenti asilo siano particolarmente sovraffollati e che, in molti casi, ci dormano anche persone che non sono più nella situazione del richiedente asilo!"
"Vorrei sapere dalle autorità se sanno dove sono finiti tutti i richiedenti asilo che non sono stati riconosciuti come profughi! Ebbene", afferma Tosetto, "ho il sospetto, e come me la pensano molti cittadini che si sono rivolti a noi, che vi siano tantissimi ex richiedenti asilo che vivono tra noi come se fossero dei fantasmi e che, nel momento in cui non vi sono controlli, per pernottare facciano riferimento agli appartamenti che ospitano richiedenti asilo!"
Il coordinatore cittadino di Forza Italia rilancia le richieste fatte quest'estate relative a controlli serrati dal punto di vista demografico e strutturale degli hub e delle case di accoglienza gestite dalle cooperative e ditte impegnate in questo che è un vero e proprio business.
"Ci vogliono controlli costanti anche in orari serali", afferma Tosetto: "intendo un'uscita a sorpresa dei vigili che vadano a contare uno per uno i richiedenti nelle case!"
"Ci vuole una mappatura seria e aggiornatissima in mano almeno all'assessorato alla sicurezza", continua il coordinatore di FI, "che riguardi gli appartamenti e le strutture. Ci vogliono anche controlli incrociati di tipo tecnico edilizio", conclude Tosetto, "per verificare se le planimetrie catastali degli appartamenti d'accoglienza corrispondano al vero e alle concessioni edilizie. Insomma vogliamo sapere i metri quadri reali per ospitare il numero esatto corrispondente di persone! C'è sicuramente un sovraffollamento e se non si fanno i controlli la situazione diventerà sempre più esplosiva!"
Rilancia Michele Dalla Negra: "E se problemi di sovraffollamento vi sono, a maggior ragione, particolarmente puntuali devono essere gli accertamenti sanitari! Richiamiamo il Sindaco al suo ruolo di ufficiale sanitario che, seppur ridotto il ruolo rispetto al passato, è fondamentale nella gestione della salute pubblica, e a maggior ragione in un periodo in cui sono riemerse patologie che sembravano da tempo debellate."


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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