Migranti Enego, Alex Cioni (PrimaNoi): "il sindaco deve esprimere la propria contrarietà a chi gestisce l'affare dell'accoglienza"
Martedi 19 Dicembre 2017 alle 16:57 | 0 commenti
Sul caso di Enego nelle ultime settimane si è parlato molto viste le proteste inscenate in più occasioni dai richiedenti asilo. In queste ore si rafforza la possibilità che una parte dei migranti ospiti in paese siano spostati in contrada Fosse dove abitano solo 7 persone. I rappresentanti del comitato PrimaNoi avevano già preso posizione relativamente alle "sceneggiate dei sedicenti profughi". Adesso che pare vicino il trasferimento di 17 migranti, il portavoce del comitato Alex Cioni critica il primo cittadino, Fosco Cappellari, che ha dichiarato di "non essere disposto a fare le barricate".
"Sarebbe il caso invece che il sindaco scegliesse da che parte stare invece di smarcarsi dall'eventualità di promuovere azioni più incisive. O si è favorevoli all'accoglienza di questi soggetti che millantano status fasulli, o non lo si è. Non ci sono vie di mezzo - chiarisce Cioni -, il che vuol dire che se il sindaco ha a cuore la propria comunità , deve avere il coraggio di fare tutto ciò che è possibile per esprimere la propria contrarietà e quella della comunità che rappresenta, all'ennesima prevaricazione di chi gestisce l'affare dell'accoglienza. Poi - conclude il portavoce del comitato - che il luogo non sia adeguato agli immigrati è vero, ma non ci pare sia il vero nodo della questione. Basta ipocrisie, prima gli italiani."
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.