Quotidiano | Categorie: Politica, Associazioni, Fatti

Migranti, Alex Cioni (PrimaNoi): "nuovi arrivi nel vicentino dopo le proteste dei profughi in altri centri di accoglienza"

Di Note ufficiali Sabato 18 Novembre 2017 alle 17:49 | 0 commenti

ArticleImage

Dopo le proteste dei richiedenti asilo ospiti nell'ex compendio militare di Conetta, sono inziati i ricollocamenti in altre strutture del Veneto. Alcuni, pare una trentina per ora, sono stati parcheggiati nel vicentino dove sono presenti 2300 persone senza contare coloro che sono usciti dal programma di protezione senza essere stati espulsi dal territorio nazionale e di cui si sono perse le tracce. Il portavoce del comitato PrimaNoi Alex Cioni, commenta aspramente quello che definisce "l'ennesimo atteggiamento arrendevole e benevolo dello Stato verso degli ingrati."

Secondo il portavoce del comitato, "molto spesso le proteste sono immotivate ed eterodirette da soggetti esterni che parlano veneto. Quanto accaduto in queste ore nel trevigiano e a Jesolo ne è la prova." In effetti anche lì sono stati trasferiti quasi tutti i migranti fuggiti da Cona e ospitati nelle parrocchie di Mira ma non avendo gradito la soluzione trovata per il loro alloggio hanno chiesto e ottenuto di tornare indietro.

"Vi pare normale e accettabile - attacca duramente Cioni - che questi millantatori possano pure scegliersi la destinazione? In questi comportamenti uno Stato serio avrebbe già trovato le sufficienti ragioni per chiuderli in un centro apposito per poi espellerli dall'Italia senza tante manfrine. Invece, abbiamo dei prefetti che si comportano più da camerieri di un qualche resort esotico che da funzionari pubblici" -è la dura accusa del portavoce di PrimaNoi.

Leggi tutti gli articoli su: Alex Cioni, PrimaNoi

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network