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Migranti, Alex Cioni (PrimaNoi): "dopo l'ennesimo accoltellamento tra due richiedenti asilo a Schio, diciamo basta all'accoglienza che porta degrado"

Di Note ufficiali Domenica 24 Dicembre 2017 alle 15:47 | 0 commenti

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"A causa di orde di millantatori africani, alcuni dei quali dediti allo spaccio di droga, Schio sta scivolando in un degrado come già lo vive Vicenza. Un pericolo che denunciammo in tempi non sospetti avendo nel contempo i soliti detrattori sinistrati che ci accusarono di essere guidati da pregiudizi verso i poveri, si fa per dire, migranti. Grazie alle dissennate politiche del Governo, alla complicità di cooperative dedite ad una pelosa solidarietà, e a sindaci come  Franco Balzi a Santorso, ci tocca assistere all'occupazione delle nostre città da parte di persone senza arte né parte", inizia così la dichiarazione giunta in redazione che pubblichiamo a firma di Alex Cioni (nella forto), portavoce del comitato di cittadini PrimaNoi impegnato da tre anni sul fronte dello stop all'accoglienza dei richiedenti asilo.

"L'accoltellamento di questa mattina 24 dicembre tra due africani - prosegue la nota -, è l'ennesimo fatto di cronaca che sconvolge il quieto vivere della comunità scledense al quale bisogna dare una ferma risposta nel segno della civiltà che non significa accoglienza e solidarietà tout court. Dobbiamo dare un segnale unitario per opporci a questa degenerazione che va ad insidiare la sicurezza dei cittadini." "Ribadiamo - conclude Cioni -, perciò, l'appello diffuso nei giorni scorsi affinché la parte sana della comunità, cioè di coloro che non si fanno attrarre da una perniciosa quanto artificiosa solidarietà, si riuniscano per dire basta a questo degrado cui sta scivolando inesorabilmente la città."

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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