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Migrant Bodies, due giorni per approfondire il tema delle migrazioni

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 21 Giugno 2015 alle 22:05 | 0 commenti

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Operaestate Festival Veneto e CSC Centro per la Scena Contemporanea presentano Migrant Bodies

Cosa accade quando coreografi, artisti visivi e scrittori di paesi diversi, indagano insieme il tema delle migrazioni? E’ il tema del giorno, ma intorno ad esso cinque centri culturali tra l’Europa e il Canada ne hanno fatto da due anni il loro centro di indagine: artistico, sociale e scientifico, grazie al progetto europeo MIGRANT BODIES, Corpi Migranti.

Vinto sull’ultimo bando del programma europeo Cultura 2007-2013, dedicato alla cooperazione con i paesi terzi, dal Comune di Bassano, come capofila attraverso il CSC Casa della Danza, in partnership con La Briqueterie du Val de Marne (Francia), Circuit-Est di Montreal, The Dance Centre di Vancouver e HIPP di Zagabria, il progetto si è articolato lungo 200 giorni e 5 paesi.
Nel suo sviluppo ha coinvolto coreografi/danzatori, scrittori, artisti visivi, provenienti dai 5 paesi coinvolti, in una ricerca sulle migrazioni e sui relativi impatti, sul loro contributo alla diversità culturale e come fonte di valore e di ricchezza. Il tutto attraverso l’uso di strumenti artistici e culturali e al fine di ritrarre le nuove forme di identità dei corpi migranti.
Ora venerdì 3 e sabato 4 luglio, a Bassano del Grappa verranno presentati gli esiti del progetto con convegni, redazione di protocolli, presentazione delle opere create: perfomances, installazioni, scritture e video.
Migrant Bodies si ferma quindi a Bassano dopo una migrazione di oltre un anno tra Europa e Canada dei 15 artisti. Hanno osservato le migrazioni di uomini e animali, hanno incontrato ricercatori, giuristi, biologi, rappresentanti della vita civile, dei migranti, delle associazioni e ora restituiscono il loro percorso attraverso performance, testimonianze, ritratti, riflessioni. Un progetto che ci fa ascoltare la voce degli artisti lontano dai clichés e dai pregiudizi, per capire se l’arte può difendere la nostra umanità.
meeting e  spettacoli  sono ad ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria allo 0424-524214

Programma

Venerdì 3 luglio Museo Civico
9.30-10.30 Parkinson’s Class
10.00-10.30 Apertura istituzionale/Saluto del Sindaco Riccardo Poletto
10.30-12.00: convegno Quando l’immaginario delle Migrazioni incontra la realtà della Migrazione
Intervengono:
Giusi Nicolini Sindaco di Lampedusa (IT)
Franca Malservisi docente di Storia dell’architettura e delle città LéAV (FR)
Drago Župarić-Iljić ricercatore di Sociologia delle migrazioni Università di Zagabria (HR)
Evelyne Biribin Direttore Cultura di Fontenay-sous-Bois Francia (FR)
Marco Vincenzi Esecutivo nazionale CNCA Comitato Nazionale Comunità di Accoglienza (IT)
Carlo Zagato Presidente Cooperativa Sociale Porto Alegre (IT)
Giovanna Ciccotti Assessore alla Cultura e Politiche del Territorio di Bassano (IT)
Oscar Mazzocchin Assessore Politiche infanzia e Giovani Generazioni di Bassano (IT)
Modera Dany Mitzman - freelance journalist

Palazzo Bonaguro (*)
14.00-16.00 protocolli condotti dagli scrittori e dagli artisti di MIGRANT BODIES
16.00-19.00 Installazioni dei 5 artisti visivi Jacques Hoepffner, Josip Zanki, Matteo Maffessanti, Sammy Chien e Xavier Curnillon e performance ripetute di Su Feh Lee e di Cécile Proust

CSC Garage Nardini (*)
19.30 performance di Manuel Roque
21.00 performance di Jasna Vinovrški e di Alessandro Sciarroni

Sabato 4 luglio 2015 *Museo Civico
10.00-12.00: convegno Il corpo come territorio
Intervengono:
Pierre Bissonette, Biologo (Quebéc),
Margret Grenier Direttore artistico di Dancers of Damelahamid (British Columbia)
Ginelle Chagnon Dance Artist Montréal (Quebéc)
Anna Zonta, attivista diritti umani (IT)
Modera Peggy Olislaegers Direttrice di Nederlandse Dansdagen Festival (Olanda)

(*) Sabato 4 luglio, dalle ore 14 alle ore 21, viene ripetuto il programma di venerdì sia a Palazzo Bonaguro che al Garage Nardini

Leggi tutti gli articoli su: OperaEstate Festival Veneto, Migrant Bodies

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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