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Messaggio di fine anno del Veneto Serenissimo Governo

Di Edoardo Pepe Sabato 27 Dicembre 2014 alle 21:14 | 0 commenti

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L’Ufficio di presidenza del Veneto Serenissimo Governo con sede a Cassola nel vicentino invia un messaggio di fine anno “al popolo veneto, alle cancellerie delle nazioni amiche, ai movimenti di liberazione ed ai popoli fratelli. Nel 2015 continuiamo a rivendicare e a lottare per il diritto del Popolo Veneto ad esistere e ad autodeterminarsi”.

Ecco il testo integrale:

Il 2014 sta finendo; il Veneto Serenissimo Governo evita di fare i soliti e accademici auguri di buon anno nuovo, e trae invece un bilancio del quadro politico e del nostro impegnativo lavoro.

Il 2014 è stato un anno complesso e articolato, nella lotta per l’indipendenza della nostra patria; il movimento popolare patriottico si è diffuso in maniera esponenziale in tutto il Veneto: questo è un bene, ed è un traguardo importante della pluridecennale lotta contro l'occupazione italiana che si protrae dal 1866. Il desiderio di indire un referendum per l’indipendenza del Veneto si è trasformato, oltre che in un diritto naturale del Popolo Veneto, in una necessità per la sopravvivenza delle nostre famiglie e della nostra comunità: questo sta permeando tutte le genti e i territori della Veneta Patria.

A fronte di tale constatazione si sono dovuti respingere i contrattacchi dei nemici del popolo veneto, sia da parte degli straccio-imperialisti italiani, sia da parte della NATO con i suoi ascari.

Bisogna riconoscere che anche all’interno del Veneto ci sono dei collaborazionisti dell'occupante italiano e delle forze reazionarie legate ai privilegi dei politici italiani (dei neo-Quinsling e dei monsignor Tiso), che si sono prestati a questi tentativi di ostacolare la marcia in avanti della nostra lotta.

Il Veneto Serenissimo Governo, erede e continuatore della storia, cultura e tradizioni della Veneta Serenissima Repubblica si è sempre opposto e ha denunciato con energia e rigore scientifico i lacchè di Roma, dell'amministrazione Obama e Soros; e ha arginato le loro trame.

Il Veneto Serenissimo Governo nel 2014 ha sviluppato la propria linea indipendentista con azioni concrete e documenti importanti, di valore etico, storico e politico: vedi “Veneta Serenissima Repubblica: i nostri principi etici, i nostri diritti storici”. E si è dimostrato quale guida e faro della resistenza popolare Marciana, contro l'annichilimento italiano e le trame dei finti indipendentisti per mantenerci in uno Stato di schiavitù perenne.

L'anno che sta per concludersi ha visto la ripresa del terrorismo islamista (figlio delle primavere arabe) e dei conflitti a bassa intensità (espressione della lotta egemonica erede della guerra fredda). Sul piano internazionale abbiamo rapporti e contatti significativi con Paesi e movimenti indipendentisti in Europa, Medio Oriente, Africa. Il tutto per creare una grande alleanza che scardini le attuali lotte egemoniche e che riveda in modo creativo e pacifico gli equilibri internazionali per fare in modo che i rigurgiti neofascisti e neonazisti vengano estromessi definitivamente dal panorama politico, e che il terrorismo islamista sia sconfitto. L'avanzata neonazista dei golpisti di Kiev e il terrorismo dell'ISIS, Hamas, Boko Haram, ecc. (con i loro sponsor) sono le due facce della stessa medaglia, di come venga utilizzata da parte dell'amministrazione di Obama ogni mezzo per raggiungere i propri fini di sopraffazione e neo schiavismo internazionale.

Possiamo affermare, senza tema di smentita, che è dai tempi della Serenissima che il popolo veneto non ha una così intensa attività diplomatica; questo lavoro è in continua espansione ed è decisivo nello sviluppo delle contraddizioni e della dialettica internazionale e ci permetterà di essere di nuovo attori storici al momento dell’implosione dell’Italia e dell’Europa, per difendere i nostri diritti di nazione storica d’Europa.

Il 2015 sarà ancora un anno di dura lotta per la nostra indipendenza; sarà ancora un anno di grandi sacrifici. Ma con la nostra azione quotidiana, attraverso il libero arbitrio e la responsabilità individuale del nostro incidere nella vita possiamo mettere fine a questo tempo di declino per raggiungere l'obbiettivo di far rinascere la Veneta Serenissima Repubblica, perché la pace non sia uno slogan vuoto ed isterico ma una condizione di nuova consapevolezza dei nostri mezzi e delle nostre responsabilità di patrioti.

CHE IL 2015 SIA UN ANNO CHE CI PORTI ATTRAVERSO IL NOSTRO IMPEGNO E LA NOSTRA DETERMINAZIONE ALL'INDIPENDENZA

Venezia, 27 dicembre 2014

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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