Quotidiano | Categorie: Lavoro

Messaggero di Sant’Antonio chiude e licenzia tutti a pochi giorni dal Natale, Fnsi: "frati senza alcuno scrupolo"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 6 Dicembre 2018 alle 22:22 | 0 commenti

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Di seguito la nota sindacale della Fnsi. Ai giornalisti la solidarietà della testata VicenzaPiù e dell’editore Media Choice

La Federazione nazionale della Stampa italiana e il Sindacato giornalisti Veneto sono al fianco dei colleghi del Messaggero di Sant’Antonio di Padova da oggi in sciopero a oltranza a seguito della comunicazione da parte dell’editore della ‘chiusura della redazione con la cessazione di tutti i rapporti di lavoro giornalistico’.

Fnsi e Sgv giudicano inaccettabile, prima ancora della comunicazione in sé,  la condotta adottata dalla controparte – nella fattispecie la direzione dei frati – che senza scrupolo alcuno ha tolto dal tavolo - convocato per fare il punto sul contratto di solidarietà attivato da un anno – qualsiasi margine di trattativa. Una decisione intollerabile nei modi e nel merito a fronte di violazioni contrattuali, fra cui il rifiuto di esibire il bilancio.

«Le perdite economiche, sempre comunicate a voce e senza mai un’analisi puntuale di costi e ricavi, non possono comunque giustificare un tale atteggiamento che fa strame della dignità ancor prima umana che professionale dei lavoratori», affermano il segretario generale della Fnsi, Raffaele Lorusso, e la segretaria del Sindacato dei giornalisti del Veneto, Monica Andolfatto.

«Una cosa deve essere ben chiara – proseguono – i frati non possono pensare di chiudere la redazione, licenziare i giornalisti e continuare a pubblicare la rivista cattolica forse più famosa al mondo». 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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