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Meridionalisti: Napoli umiliata su Mtv. Forse Bossi l'avrebbe dipinta in maniera migliore

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 3 Febbraio 2011 alle 23:58 | 0 commenti

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Insieme per la Rinascita - "Ieri MTV ha trasmesso un documentario su Napoli che sembra esser stato girato da una troupe leghista; anzi, forse Bossi avrebbe dipinto in maniera migliore la capitale Partenopea"denuncia il movimento meridionalista ed antimafia Insieme per la Rinascita.
"L'operazione sembra esser stata studiata a tavolino; mentre quasi tutti i napoletani assistevano alla partita della propria squadra del cuore, su un'emittente nazionale veniva trasmesso ‘Napoli, vita, morte e miracoli'.

L'immagine che ne esce è quella di una città dominata solo dalla camorra, ove vi sono sparatorie in ogni angolo della strada e più spacciatori che gente perbene. "Mai ci era capitato di ricevere telefonate di persone preoccupate per il ledersi della dignità napoletana in virtù di una trasmissione televisiva"fanno sapere i coordinatori del movimento. "Nel video compaiono esponenti delle forze dell'ordine che esclamano ‘la gente perbene è in netta minoranza rispetto ai mariuoli; nascono scippatori ogni giorno'; ma vi sono pure ragazzi che asseriscono che ormai l'unica alternativa è rubare. Ne viene fuori, insomma, una Napoli popolata solo da gangster e persone omertose. Questo è un insulto ai vari Giancarlo Siani, don Manganello, Sergio Vigilante, don Diana e a tutti gli eroi che combattono il sistema camorristico giorno dopo giorno" continuano gli esponenti di Iplr. "Siamo consapevoli dei problemi che vive Napoli, ma la situazione deve essere analizzata a monte e non va fatta di tutt'erba un fascio; se la maggioranza della gente perbene -perché Napoli è popolata non solo da camorristi, come vuol far passare il documentario- spesso soccombe è per l'assenza dello Stato, che da 150 anni usa il Sud solo come sacca elettorale o come pattumiera radioattiva d'Italia. Se siamo divenuti "terroni" è perché così è stato voluto dall'alto. Poi naturalmente pure noi abbiamo i nostri difetti, come del resto in ogni paese di questo mondo. Ma rifiutiamo l'etichetta di "meridionale e quindi mafioso". Troppo facile analizzare l'effetto e non la causa"concludono i responsabili di Insieme per la Rinascita.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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