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Mercato in viale Roma, Ascom: ordinanze “assurde” e mancato rispetto accordi

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 2 Ottobre 2015 alle 16:07 | 0 commenti

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Confcommercio di Vicenza
Hanno accettato il trasferimento temporaneo da piazzale del Mutilato a viale Roma chiesto dal Comune, considerandolo anche un’opportunità per verificare il funzionamento di una location più facilmente accessibile. Ma ora, dopo tre mercati di fila caratterizzati da intoppi, il malumore e le proteste stanno raggiungendo il livello di guardia: la sperimentazione, insomma, non sta funzionando.

Stiamo parlando dei titolari dei banchi del mercato alimentare del giovedì, che sono collocati sul marciapiede lungo viale Roma, dall’intersezione con viale Verdi in direzione della stazione.

“La buona volontà degli operatori sta per finire – conferma Adriano Girardello, presidente della Fiva-Confcommercio di Vicenza, l’associazione che rappresenta gli ambulanti -. Gli uffici comunali preposti e Aim devono cambiare registro, perché tra ordinanze “assurde”, disservizi e mancato rispetto degli accordi presi inizialmente, stiamo rendendo ancor più difficile la vita di chi, accettando un trasferimento, deve comunque già fare i conti con un calo di fatturato causato dalla diminuzione, fisiologica in questi casi, della clientela”.

Chi ha frequentato in questi giorni il nuovo mercato alimentare di via Roma, o comunque è capitato in zona con l’auto, si è accorto fin subito che qualcosa non funzionava: poche persone tra i banchi, automobilisti disorientati da cartelli contraddittori, assenza di alcune transenne. “Dietro le quinte”, poi, anche la mancanza di un quadro elettrico necessario agli operatori (che ieri non risultava ancora installato), con i commercianti obbligati ad “arrangiarsi” in qualche modo trovando una soluzione di emergenza.. “Più di tutto preoccupa l’assenza dei clienti – afferma il presidente Girardello -. Noi avevamo chiaramente chiesto che fosse consentito il transito delle auto anche nei giorni di mercato, perché chi fa acquisti di frutta, verdura e quant’altro non può certo farsi a piedi centinaia di metri con le pesanti borse della spesa. E’ comunque tutta la circolazione della zona e i cartelli indicatori che vanno rivisti, altrimenti il danno per gli operatori sarà grave”. La richiesta di Fiva-Confcommercio, in tal senso è quella di riaprire viale Roma il giovedì mattina in entrambe i sensi di marcia, facendo rispettare l’obbligo del limite dei 30 chilometri orari.

Ad una situazione già critica, si aggiunge poi un’ordinanza del settore mobilità e trasporti che fa andare su tutte le furie gli ambulanti. Spiega il presidente Fiva-Confcommercio Adriano Girardello: “Il Comune dispone che la posa della segnaletica di preavviso della chiusura di viale Roma sia “a cura degli operatori del mercato”. E’ una richiesta paradossale: ma come possono obbligare dei privati cittadini ad assumersi la responsabilità di collocare dei cartelli che cambiano la viabilità della zona? E se a causa di un mal posizionamento succede qualche incidente, chi risponde, l’ambulante? E’ assurdo”, conclude.

Da qui la richiesta di Fiva-Confcommercio di un incontro urgente con gli assessori Filippo Zanetti e Antonio Dalla Pozza, per una verifica di ciò che non ha, fin qui, funzionato. “Mi sembra che il problema non sia tanto “politico” - sottolinea il presidente Girardello – ma legato all’applicazione, da parte tecnici, degli accordi presi inizialmente. Siamo disponibili a rimetterci attorno ad un tavolo per trovare soluzioni adeguate. Ma bisogna farlo subito, a cominciare dal prossimo mercato del giovedì”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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