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Mercato a San Lorenzo, Baldo: fumi e particelle di olio volatili sui monumenti

Di Citizen Writers Giovedi 31 Marzo 2016 alle 22:33 | 0 commenti

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Riceviamo da Italo Francesco Baldo e pubblichiamo
Vicenza è città patrimonio dell’Umanità, ossia città Unesco. Questo suo titolo dovrebbe sempre e comunque indurre sia  i cittadini sia l’Amministrazione comunale, pro tempore presieduta da Achille Variati, a trattare ogni singola parte della città, in particolare il Centro storico con le sue bellezze artistiche, con grande attenzione e rispetto.  Ciò per salvaguardare i monumenti e soprattutto evitare in tutti i possibili modi che questi possano venir danneggiati.

Le varie attività devono quindi svolgersi in questa direzione. Purtroppo accade invece che talora questa preziosa indicazione non venga rispettata. E’ il caso del mercato di alimentari che è stato spostato in piazza San Lorenzo, davanti ad uno dei più insigni monumenti della città di Vicenza, che, in precedenza, era situato nella comoda  e vicinissima piazza Del Mutilato. Nulla a dire contro il mercato in sè chiaramente, ma in questo caso vi  sono bancherelle che  arrostiscono e friggono alimenti in modo eccellente, tanto che è un piacere per i cultori assaggiarli. Ma! Il cucinare produce fumi e particelle di olio  diventano volatili e si depositano ovunque, come ben sanno le massaie e i  cuochi. Questo richiede nelle cucine lavoro di gomito, ma per quanta accortezza si usi,  con tutta probabilità parte delle particelle si depositerà inevitabilmente sul Tempio di San Lorenzo e sul monumento al poeta G.Zanella e palazzo Repeta.

Maliziosamente  qualcuno ha scritto che coloro che hanno pensato e, come amministrazione dato il permesso al mercato in piazza san Lorenzo, si siano rifatti, per via delle graticole, proprio al martirio del Santo e, forse,del famoso pesciolin  con zuppa di cavoli  del sonetto zanelliano, turbando magari con i loro profumi i giovani studiosi dei vicinissimi Licei. 
Ciò che stupisce è il fatto che insigni associazioni come Italia Nostra, il FAI sempre attenti a salvaguardare i monumenti della città di Vicenza non abbiano almeno fatto considerare l’inopportunità del mercato, che può benissimo ritornare dove si trovava in precedenza e non dava, credo, fastidio a nessuno da decenni o in altro luogo meno “delicato” dal punto di vista della salvaguardia dei monumenti. Vicenza, detta fin dal primo Cinquecento da  Lucrezio Beccanuvoli, “più bella di Firenze”,  ricordiamocelo, avrebbe bisogno, soprattutto nella parte storica, di più attenzione, quella che non viene attuata dall’attuale Giunta, basti ricordare l’infinito cantiere di Porta Santa Croce e, come sa il Sindaco, qualche altro luogo.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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