Quotidiano | Categorie: Scuola e formazione

Mercatino del libro usato, Rete degli Studenti Medi Veneto: "scuola costa troppo"

Di Comunicati Stampa Mercoledi 22 Agosto 2018 alle 16:20 | 0 commenti

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Come ogni anno - esordisce un comunicato della Rete degli Studenti Medi Veneto - il ritorno a scuola significa per molte famiglie un'elevata spesa in libri di testo, spesa che sembra sempre di più aumentare. Come sindacato studentesco vogliamo offrire agli studenti e alle loro famiglie un'alternativa. Anche quest'anno organizzeremo in tutto il Veneto i mercatini del libro usato. Tra la fine di agosto e l'inizio di settembre allestiremo nelle piazze e nelle sedi delle nostre città dei banchetti per consentire agli studenti di vendere ed acquistare i libri di testo usati.

Nel nostro paese scuola pubblica non può significare spendere fino a 500 euro per i libri di testo, senza considerare le spese per i trasporti, per i materiali scolastici e in alcuni casi anche per sostenere l'alternanza scuola lavoro. 
Il nostro non vuole essere soltanto un servizio offerto agli studenti, vogliamo lanciare un messaggio politico: andare a scuola in Veneto costa troppo, sono molte le famiglie in difficoltà di fronte alle spese che ogni anno devono affrontare per l'istruzione dei loro figli. Questo è indicativo della mancanza di investimenti da parte della Regione e dello Stato nei confronti dell'istruzione. Si tratta di una svalutazione dell'unico mezzo attraverso la quale questo paese può formare i giovani, di una presa in giro nei confronti del loro futuro. Il fatto che per la Regione al giorno d’oggi l'unica attuazione del diritto allo studio sia la presenza di buoni scuola e buoni libri è dimostrazione del ragionamento sbagliato di fondo alle azioni per l'istruzione da parte del Veneto, interventi che vanno a mascherare un problema piuttosto che eliminarlo (in questo caso il caro libri). 
Al riguardo Rachele Scarpa della Rete degli Studenti Medi Veneto dichiara: "In Veneto ad oggi manca una legge per il diritto allo studio regionale, l'unica misura di welfare studentesco sono il "buono scuola regionale" un'aiuto minimo, per pochi studenti e che non considera le differenze tra scuola pubblica e paritaria. Da anni ormai, rivendichiamo maggiori aiuti dalla regione per tutti gli studenti, in particolare chi è in difficoltà economica ma non otteniamo risposte dalle istituzioni. "
Gli studenti sono costretti ad autorganizzarsi per far fronte alle carenze regionali, i mercatini del libro sono solo uno degli esempi. La scuola dovrebbe accogliere gli studenti e agevolare l'istruzione, invece che renderla più difficoltosa e scoraggiare gli studenti. Con il 7% di studenti che abbandonano la scuola prima della conclusione dei 10 anni previsti dallo Stato, è evidente la necessità del rendere l'istruzione superiore una ritrovata priorità. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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