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Mercati ambulanti alle prese con la crisi dei consumi

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 5 Marzo 2012 alle 16:29 | 0 commenti

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Fiva-Confcommercio provinciale - Rilevazione di Fiva-Confcommercio provinciale: l'importo medio della spesa dei vicentini è sempre più basso e il fatturato ha registrato un calo medio del 19%.I vicentini alle prese con la crisi economica tagliano anche la spesa al mercato. Il banco ambulante, da sempre simbolo della spesa vocata al risparmio, fa i conti con la crisi dei consumi e con i clienti che, anche di fronte a prezzi bassi, decidono di acquistare meno.

Ad evidenziarlo è una rilevazione della Fiva- Confcommercio di Vicenza (Federazione Italiana Venditori Ambulanti), che nelle scorse settimane ha "tastato il polso" ad una sessantina di operatori dei mercati di Vicenza (quello del giovedì con 140 banchi) e di Sandrigo (77 operatori), due tra i più importanti della provincia. Nel confronto tra il 2011 e il 2010 è emerso un quadro dove a prevalere è il segno meno, tranne che sui prezzi applicati dai fornitori, che invece crescono. Una situazione, questa, che è confermata anche per l'anno in corso: anzi se un 53% delle aziende interpellate prevedono una sostanziale stabilità della situazione economica, ben il 47% teme un peggioramento nel 2012. Sostanzioso il calo del fatturati, che mediamente si attesta sul 19%, ma un'azienda su tre ha registrato una contrazione del giro d'affari che oltrepassa anche la soglia critica del 20%. I motivi di questo trend sono presto detti: diminuiscono i clienti che fanno acquisti al mercato (-15%); e anche quando il consumatore apre il portafogli è molto più cauto, tanto che l'importo medio della spesa è calato del 16%. "A soffrire di meno, secondo la nostra rilevazione, sono le aziende di più grandi dimensioni e quelle del settore alimentare - spiega Adriano Girardello, presidente provinciale di Fiva-Confcommercio -. Ma preoccupa il fatto che oltre la metà degli ambulanti interpellati hanno dichiarato di trovarsi in questi mesi in una situazione economica non buona o addirittura pessima. L'impressione è che persino la convenienza, coniugata alla qualità, oramai non basti più per convincere il cliente, il quale evidentemente non spende perché di soldi in tasca ne ha sempre meno. Purtroppo, a fronte di questa situazione - continua Girardello - ci troviamo con i prezzi di approvvigionamento delle merci che hanno subito una lievitazione dell'8%, un aumento che tanti hanno deciso di non applicare sui prezzi di vendita proprio per evitare di peggiorare la situazione". Di fronte alla crisi, però, gli ambulanti non stanno a guardare: il 63 per cento delle aziende interpellate sta studiando o mettendo in campo strategie di rilancio: ad esempio migliorando il servizio offerto al cliente, ma anche espandendosi con l'acquisizione di nuovi posteggi nei mercati o diversificando gli orari. Sorpresa: più di qualcuno pensa di migliorare le vendite con i social network: l'8 degli interpellati ha già una pagina su Facebook e quasi il 20% ritiene questi strumenti utili per il proprio marketing. Il mercato ambulante del futuro? La foto della cassetta di zucchine pubblicata "in diretta" sul profilo Facebook e l'occhio esperto della massaia che valuta su Internet, prima che dal vivo, se il prodotto e il prezzo è quello giusto.

Fiva-Confcommercio provinciale


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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