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Mentre Zaia chiede le Olimpiadi per le Dolomiti, la SVP vuole Cortina in Sud Tirolo, Villanova (Gruppo Zaia Presidente): "Giù le mani dal Veneto!"

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 2 Aprile 2018 alle 17:22 | 0 commenti

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"Hȁnde weg, giù le mani: il Veneto non si tocca". Alberto Villanova, consigliere regionale del Gruppo Zaia Presidente, replica così alla iniziativa dei senatori sudtirolesi Meinhard Durnwalder, Dieter Steger e Juliane Unterberger "che hanno ripresentato il disegno di legge costituzionale redatto a suo tempo dall'allora senatore Karl Zeller per annettere i tre comuni veneti di Cortina d'Ampezzo, Livinallongo e Colle Santa Lucia. E' chiaro - spiega Villanova - che dietro il tentativo dei tre esponenti della Svp non c'è nessuna motivazione culturale o storica, non ci sono radici antiche da difendere, non ci sono nobili ragioni ma mero calcolo economico".

"La differenza di trattamento garantita, fino ad oggi, dalla Provincia autonoma - dice Villanova - è l'esca avvelenata lanciata dai sudtirolesi che vogliono l'Anschluss dei tre comuni dolomitici. Tuttavia i tre senatori non tengono conto che il panorama è cambiato: c'è stato il Referendum del 22 ottobre 2017 nel quale i cittadini veneti con il 98,01% si sono espressi a favore dell'acquisizione di maggior autonomia e il 28 febbraio 2018 è stato sottoscritto il primo Accordo tra Governo e la Regione del Veneto sull'attuazione dell'articolo 116, terzo comma, della Costituzione nel più ampio negoziato per l'avvio del cosiddetto regionalismo differenziato. In altre parole: il Veneto ha iniziato il suo percorso di autonomia con cui potrà garantire non solo ai tre Comuni dolomitici, ma a tutta la provincia di Belluno, alla montagna veneta come a tutti i veneti una nuova stagione. Il gap che ci divide da Trento e Bolzano dovrà colmarsi. Per questo chiedo che il Consiglio Regionale del Veneto si opponga con fermezza ad ogni altro smembramento della nostra regione e che tutti parlamentari veneti, indipendentemente dal gruppo di appartenenza, facciano squadra assieme affinché non vengano portate in discussione alle Camere proposte provocatorie di distacco o separazione di Comuni. Questo almeno fino a quando il Parlamento non abbia legiferato sulla concessione delle forme di Autonomia alla Regione del Veneto come previsto dall'articolo 116, terzo comma, della Costituzione" conclude Villanova.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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