Menti, comitati di zona e M5S dicono no al trasloco
Mercoledi 1 Maggio 2013 alle 22:06 | 0 commenti
I comitati dei residenti di corso Padova e via Schio chiedono a gran voce che il Menti sia lasciato dov'è puntando nel frattempo alla riqualificazione dell'area, con particolare attenzione a quei luoghi, come i parchi pubblici, nei quali «la gente possa tornare a socializzare». È questa l'istantanea uscita ieri sera dall'incontro pubblico organizzato al bar dello stadio municipale, dove in qualche modo i medesimi comitati hanno stilato una lista con i desiderata per la giunta che uscirà dal voto di fine maggio.
Alla assemblea ha partecipato una trentina di persone «durate la quale sono state affrontate anche altre tematiche più specifiche» spiega il portavoce Roberto Amato. Il quale per il futuro della zona auspica «un ripensamento della struttura del quartiere, dove accanto alla grandi strutture edilizie, stadio e università , si pensino spazi di maggiore vivibilità del territorio, come una pista ciclabile in Borgo Casale, oppure attraversamenti rialzati lungo il corridoio di viale Trissino». Il comitato tra le altre non vede affatto di buon occhio il trasferimento del comunale a Vicenza Est auspicato dal primo cittadino, il democratico Achille Variati. Al contempo viene auspicato un recupero della ex caserma Borghesi ed un'apertura serale estiva per due giorni settimanali del parco giochi di via Fusinato, «come luogo di incontro e socializzazione». In ultimo Amato spiega che le istanze dei comitati sono state recepite dal M5S, circostanza che è stata appunto ribadita ieri.
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