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Riceviamo da Pietro Menegozzo, Segretario Provinciale Partito Democratico Vicenza, pubblichiamo

A proposito dell’uso della fascia da parte dei sindaci al funerale di Ermes Mattielli faccio una riflessione, non solo nel mio ruolo di segretario del Partito Democratico Provinciale, ma prima ancora come ex-sindaco. Il presupposto della mia riflessione è che ogni sindaco, nel momento in cui indossa la fascia, rappresenta lo Stato.

Per questo la fascia si indossa nelle occasioni in cui è necessario dare ordini di pubblica sicurezza, esercitare funzioni di rappresentanza ufficiale, celebrare matrimoni e presenziare a cerimonie ufficiali e funerali di stato.

Il sindaco quando indossa la fascia rappresenta non solo tutta la sua comunità (anche chi non lo ha votato), ma lo stato e le istituzioni.

In questa occasione ci troviamo di fronte ad un abuso di questo simbolo, poiché anche i sindaci che non si riconoscono con facilità nel tricolore, lo ostentano quasi a dimostrare una carica, un’immagine di potere anziché di servizio e rappresentanza.

Nel momento in cui si indossa la fascia, il sindaco rappresenta tutti, per questo nelle cerimonie non ufficiali, per segno di rispetto della propria funzione, la fascia deve essere usata con parsimonia e molta attenzione.

La fascia non deve essere messa e tolta con facilità, giustificandone in maniera arbitraria l’uso, ma va indossata con la consapevolezza dell’alto livello di responsabilità che rappresenta.

Concordo con il prefetto, diretto rappresentante delle istituzioni, che sottolinea come questo simbolo non sia da utilizzare in tutte le situazioni.

Spero che questa esperienza possa essere per i sindaci che l’hanno vissuta un’occasione per renderli maggiormente consapevoli del loro ruolo.