Mendéz: "Larkins giocherà ma non so ancora al posto di chi"
Sabato 1 Febbraio 2014 alle 15:04 | 0 commenti
Problemi di formazione, coach Mendéz, ne ha sempre avuti da quando è sbarcato nella cittadina laniera. Per la prima volta, però, il tecnico spagnolo avrà l’imbarazzo della scelta. Con l’arrivo di Larkins, infatti, il Famila ha completato il pacchetto straniere ma le nuove regole del campionato prevedono che a referto non possano andare più di tre giocatrici non italiane e così, per far debuttare il nuovo pivot, coach Mendéz manderà in tribuna una tra Honti, Godin e Vandersloot.
Difficile che sugli spalti ci finisca la play di Kent, più probabile che la scelta ricada sulla francese o sull’ungherese che non hanno avuto un momento di pausa da ottobre a oggi. Larkins, però, ha già debuttato in maglia orange nella sfortunata trasferta in terra turca di mercoledì, in cui ha ben impressionato nonostante si fosse allenata un solo giorno con la nuova squadra. Nel complesso, invece, Schio è sembrato molto stanco fisicamente e mentalmente e ha pagato questa condizione con un pesante crollo negli ultimi dieci minuti di gioco: «Ci tengo a ribadire che le giocatrici sono umane e un calo fisico e mentale dopo un mese di gennaio così denso di partite è comprensibile, anche se questa non è l’unica causa della sconfitta di mercoledì. Febbraio, però, non sarà da meno quindi dobbiamo imparare da questi nostri errori, riprendere fiducia in noi stesse e vincere due delle prossime tre partite in Eurolega per garantirci il fattore campo negli ottavi di finale». Un dato che è emerso nelle trasferte di Ragusa e Kayseri riguarda la grande disparità tra i falli commessi e quelli subiti a vantaggio delle avversarie. «Sicuramente questo aspetto ha a che vedere con la stanchezza fisica e con la mancanza di un gioco aggressivo in attacco. Non è normale che Kayseri si presenti all’inizio dell’ultimo quarto con 27 tiri liberi tentati contro solo due nostri. E’ un aspetto su cui dobbiamo lavorare e migliorare». Domani arriva al Palacampagnola l’unica squadra che quest’anno, in Italia, è riuscita a battere Schio ma senza uno dei suoi pezzi più pregiati: Lindsay Moore. «Se La Spezia ha vinto contro di noi sicuramente un motivo ci sarà , quindi portiamo loro il massimo rispetto e presteremo la massima attenzione perché non sarà una partita facile. L’assenza di Moore cambia un po’ il volto delle nostre avversarie perché nella gara d’andata abbiamo avuto molte difficoltà nel difendere su di lei. La Spezia, però, resta comunque una squadra che gioca molto bene in campo aperto e ha schemi d’attacco molto aggressivi. Dovremo giocare ancora una volta al 100% per poi tuffarci con la testa alla partita di giovedì di Eurolega che è per noi molto importante».
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