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CUPLA Confesercenti Vicenza - Il CUPLA Veneto torna a scrivere all’Assessore alla Sanità della Regione Veneto Luca Coletto, per sollecitare un suo intervento risolutivo. “Lo scopo è quello di sbloccare una situazione che rischia inutilmente di incancrenirsi e di impedire la piena attuazione del Piano Socio Sanitario per la riorganizzazione dei servizi sanitari sul territorio” esordisce Renato Moro Coordinatore del CUPLA Veneto.

“La Delibera di Giunta 953 del 18 giugno 2013 prefissava l’obiettivo di realizzare le Medicine di Gruppo Integrate entro il 2015. Manca poco, ma ad oggi i Sindacati dei Medici di Base ostacolano questa fondamentale riforma, malgrado molti dei loro iscritti, medici di Medicina Generale, abbiano già aderito e sono in attesa di sottoscrivere il Contratto di esercizio tipo”. Il CUPLA, che rappresenta oltre 300.000 associati iscritti a ben otto Associazioni di pensionati del lavoro autonomo di Commercio, Artigianato e Agricoltura, non demorde e vuole confermare con un incontro la più ampia collaborazione e la propria determinazione a concretizzare questo progetto nell’interesse di tutti i cittadini veneti. Secondo il verbale di intesa sottoscritto a maggio 2013 tra Regione Veneto e le OOSS della Medicina Convenzionata, le Medicine di “Nuova Rete” e quelle di Gruppo dovrebbero integrarsi, appunto, concretizzando una riorganizzazione assolutamente migliorativa nel servizio sanitario locale. “Sarà un indiscutibile vantaggio nei confronti di tutti i cittadini, ma anche un filtro indispensabile per le strutture ospedaliere che più correttamente dovrebbero essere concentrate sull’assistenza alle patologie acute. Attendiamo di poter incontrare presto l’Assessore per capire come sbloccare questo dannoso stallo” conclude Lino Ferrin Vice Coordinatore del CUPLA Veneto.